Con determinazione e senso di responsabilità, l’Amministrazione Comunale di Filiano si schiera a difesa del diritto all’istruzione e della qualità del sistema scolastico locale, inviando una comunicazione ufficiale al Presidente della Giunta Regionale Vito Bardi e all’Assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Francesco Cupparo in merito al piano di dimensionamento della rete scolastica e della programmazione dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2025/2026.
Di seguito il testo della missiva:
“In riferimento alla DGR n. 836 del 30 dicembre scorso e in riscontro alla comunicazione del 31 dicembre successivo, questa Amministrazione, motivata dal senso di responsabilità che contraddistingue chi opera a beneficio del proprio territorio e dalla necessità di affrontare con concretezza problematiche che coinvolgono le comunità locali, accoglie con serietà l’invito ricevuto.
Nel rispetto delle prescrizioni del Decreto Interministeriale n. 127/2023, che la Regione Basilicata è chiamata a recepire, si ritiene imprescindibile evidenziare quanto segue.
La comunità filianese è già stata significativamente penalizzata dal piano di dimensionamento scolastico del 2010 che ha comportato la soppressione della dirigenza scolastica e il conseguente accorpamento all’Istituto Comprensivo “Federico II di Svevia”.
Lo stesso Istituto, inoltre, è stato recentemente interessato dal dimensionamento per l’a.s. 2024/2025, nel cui contesto, grazie a un’interlocuzione costruttiva, si è riusciti a salvaguardarne la funzionalità mediante l’aggregazione di istituti ubicati in comuni limitrofi.
Con lo stesso spirito di collaborazione e rifuggendo ogni logica di mero campanilismo, l’Amministrazione Comunale propone una soluzione che favorisca il buon funzionamento delle istituzioni scolastiche e tuteli il diritto all’istruzione dei ragazzi.
In tal senso, appare imprescindibile tener conto della particolare conformazione territoriale delle aree interessate e dei disagi, aggravati nei mesi invernali, che verrebbero inevitabilmente subiti dalle famiglie, dal personale scolastico e dai servizi correlati a causa delle distanze significative tra i centri coinvolti.
Alla luce di quanto sopra esposto, si richiede quanto segue:
- salvaguardia di entrambe le dirigenze scolastiche attualmente esistenti, al fine di preservare la continuità didattica e gestionale nei territori interessati;
- valutazione di ulteriori aggregazioni con istituti scolastici con popolazione consolidata, situati in comuni prossimi ai territori interessati, così da potenziare i servizi esistenti e garantire un uso più efficiente delle risorse umane e finanziarie;
- ricorso agli strumenti derogatori previsti dal Decreto Interministeriale n. 127/2023, con particolare riferimento alla tutela delle istituzioni scolastiche situate nei comuni montani e alle criticità logistiche derivanti da eventuali accorpamenti.
Tale approccio risponde non solo ai vincoli normativi, ma anche ai principi costituzionali volti a garantire l’equità territoriale e la tutela delle aree svantaggiate.
Esso consentirebbe, inoltre, di preservare la qualità del sistema scolastico, riducendo i disagi per la comunità locale e promuovendo un’efficace distribuzione delle risorse.
L’Amministrazione Comunale di Filiano”.