Nuove proposte per la gestione legale dei rapporti riguardanti i nuclei familiari scissi da divorzi.
Questi i presupposti del disegno di legge, presentato da Lega e M5S, che ha ormai preso il via presso Palazzo Madama:
- cancellazione dell’assegno di mantenimento, preservando quello coniugale;
- centralità del mediatore familiare in caso di separazione con minori; il primo incontro con questa figura sarà gratuito, per le sedute successive, invece, l’onorario sarà fissato da tabelle ministeriali rigidissime;
- affido realmente condiviso tra i due genitori, rispettando il criterio della bigenitorialità perfetta, con tempi paritari tra padre e madre che potranno derogare da questa decisione di legge se hanno una visione comune; se, invece, i genitori non trovato accordi, il giudice non potrà scegliere o l’uno o l’altro, ma puntare a un affido condiviso;
- rimarrà intatta la normativa antiviolenza;
- i genitori contribuiranno ai bisogni del minore proporzionalmente alla proprie capacità economiche e pagheranno direttamente le spese dei figli, disinnescando eventuali criticità sul tema del mantenimento;
- lotta all’alienazione genitoriale ovvero al rifiuto da parte del figlio di uno dei genitori.
Il provvedimento inizierà il suo iter in commissione Giustizia con lo scopo, in caso di separazione di una coppia, di non arrivare in tribunale e preservare i minori, senza favorire i padri o le madri.
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