Nelle scuole lucane saranno installati sistemi di sorveglianza tesi a prevenire le situazioni di maltrattamento e di noncuranza degli alunni.
Ieri il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 10 voti favorevoli di Pd, Pp, Udc, Pdl-Fi, Psi, Lb-Fdi e Pace del Gm e 2 voti contrari del M5s) una mozione proposta dal consigliere Vito Santarsiero (Pd) che prende spunto vicenda nell’ambito della quale sono indagate alcune maestre di una scuola materna di Potenza.
Con il documento il Presidente della Regione si impegna a:
“Promuovere azioni tese a prevenire le situazioni di maltrattamento e di noncuranza degli alunni delle nostre scuole, mediante l’attivazione di occasioni di confronto con i soggetti che a vario titolo si occupano della materia: ufficio scolastico regionale, ordini professionali, aziende sanitarie, garante per l’infanzia; ad attivare interlocuzioni con gli organi di controllo e lo stesso Governo nazionale per intervenire tempestivamente con norme e misure di prevenzione mirate, ivi compresa l’attivazione di appositi sistemi di vigilanza anche da remoto, che possano, pur nel rispetto delle vigenti normative in materia di privacy, garantire ogni forma di sorveglianza finalizzata ad evitare il ripetersi di episodi di violenze sui minori”.