Due vite salvate grazie all’attenzione prestata dai farmacisti nell’espletamento delle attività della ‘farmacia dei servizi’ che permette all’utenza di sottoporsi ad esami diagnostici e strumentali evitando le liste d’attesa delle strutture sanitarie pubbliche.
È accaduto a Potenza, dove un paziente si è rivolto al personale di una farmacia per effettuare un elettrocardiogramma riscontrata prontamente una fibrillazione atriale in atto.
Motivo per cui il paziente è stato immediatamente dirottato presso il medico curante dove è stato ‘scoagulato’ , permettendogli di salvarsi la vita.
Se non vi fosse stata questa tempestività gli esiti sarebbero stati presumibilmente differenti.
Pressappoco la stessa situazione si è verificata qualche giorno dopo con una paziente, giunta sempre nella stessa farmacia, con un dolore toracico persistente da qualche giorno ed un’impegnativa del medico curante per sottoporsi ad elettrocardiogramma.
Effettuato l’esame strumentale, è emersa la necessità di inviare la paziente presso il Pronto Soccorso a causa di alcune alterazioni che vedevano appiattita quella che in gergo medico è definita come ‘onda T’, campanello d’allarme di una cardiopatia ischemica.
Necessari per la donna accertamenti ed approfondimenti diagnostici.
In entrambi i casi va evidenziata la tempestività dei farmacisti che diventano veri e propri ‘angeli custodi’ grazie alla capillarità della rete delle farmacie su tutto il territorio e sempre a disposizione di tutti.
La sperimentazione sta avendo risultati positivi anche se, per ora, alcuni medici di medicina generale sono ancora restii nel consigliare ai pazienti di rivolgersi presso le farmacie.
Sostiene il Presidente provinciale di Federfarma Potenza Carlo Claps:
“Fondamentale la collaborazione tra medici di ‘famiglia’ e i farmacisti per abbattere i lunghi tempi di attesa per effettuare esami come ECG ed inserimento dell’holter cardiaco e pressorio che possono davvero ridurre i tempi di intervento e limitare eventuali danni”.
In tal senso è importante fare prevalere il rispetto per la salute del paziente ed indirizzarlo verso la minor riduzione di tempo per l’effettuazione di esami strumentali “che possono consentire di affrontare entro brevissimo tempo una problematica che potrebbe degenerare.
Questi episodi mettono in risalto il fondamentale lavoro svolto dalle farmacie private sul territorio, sia esso urbano che soprattutto rurale, dove rappresentano veri e propri presidi di prossimità per l’intera cittadinanza”.