È ancora attiva la lotteria degli scontrini, entrata in vigore nel 2021 per favorire i pagamenti tracciabili.
Nel 2024 sono stati “solo” 25 milioni gli scontrini che hanno partecipato alle estrazioni, con un calo di 3 milioni rispetto ai 28 del 2023 e di più di 100 milioni rispetto al 2021.
Insomma, oggi la lotteria ha un numero di partecipanti di gran lunga inferiore rispetto all’inizio. Aumentano di conseguenza le possibilità di vincere.
Già in passato, d’altronde, il ministero dell’Economia aveva fatto notare che l’andamento costante dei premi “associato alla flessione degli scontrini determina un incremento della probabilità di vincita”.
Secondo i dati dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, nel 2024 sono stati assegnati premi per 36.600.000 euro, di cui oltre 30 milioni sono andati agli acquirenti e i restanti sei agli esercenti.
Per partecipare è necessario richiedere il “codice lotteria” (a barre e alfanumerico): per ottenerlo è necessario accedere al portale della lotteria degli scontrini e abbinarlo al codice fiscale.
Una volta ottenuto, ogni volta che si effettua una spesa pari ad almeno un euro il codice va mostrato all’esercente perché lo colleghi allo scontrino che trasmette al sistema.
Al concorso a premi possono partecipare tutti i maggiorenni residenti in Italia. Il premio annuale per gli acquirenti è di 5 milioni di euro, mentre per gli esercenti vale un milione di euro, ma ci sono in palio anche dieci premi mensili da 100mila euro per chi compra e da 20mila euro per chi vende.
I premi settimanali, invece, sono di 25mila euro per chi acquista e di 5mila euro per chi vende. La vittoria viene comunicata dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli al vincitore attraverso una pec o una raccomandata.
Per ridare linfa alla lotteria si cerca di puntare alle estrazioni istantanee: funzioneranno un po’ come i “Gratta e vinci”, con le vincite comunicate direttamente in negozio al momento dell’acquisto.
Con un provvedimento dell’Agenzia delle entrate, gli esercenti sono stati chiamati ad aggiornare i registratori di cassa, proprio per consentire agli acquirenti vincenti di incassare i premi.
Le estrazioni “flash”, però, non sono ancora partite: il servizio di pagamento della vincita istantanea è ancora da allestire.