Il Vulture-Melfese Alto Bradano ha visto sorgere un altro comitato, pronto a far luce su diverse questioni di interesse comune tra i cittadini della zona citata.
Si riporta di seguito il comunicato, parola per parola, che nei giorni scorsi è stato diffuso tra i comuni interessati, recante tutte le informazioni del caso:
“Il ‘Gruppo di Attenzione – Vulture-Melfese Alto Bradano’ è nato, lo scorso Marzo, per dare voce ai cittadini del nostro territorio in occasione delle prime minacce mosse alla sua rete sanitaria con una riorganizzazione penalizzante e suicida oltre che non condivisa.
In quell’occasione, i componenti (di Atella, Lavello, Melfi, Rionero, San Fele, Venosa) del ‘Gruppo’ hanno convenuto di allargare lo sguardo anche ai problemi territoriali di infrastrutture, turismo e ambiente e si sono dati una moratoria di 6 mesi per verificare l’evoluzione della ‘questione Sanità’, con riferimento specifico al Crob, all’Ospedale di Melfi (continuamente depotenziati a dispetto dei pure ingenti investimenti per infrastrutture ed apparecchiature), a Venosa e a Pescopagano.
Nei sei mesi appena trascorsi, altri problemi sono esplosi nella zona, creando apprensione nella gente che non li ha visti risolti o, quantomeno, affrontati adeguatamente da parte delle Istituzioni competenti e rilevando che chiunque ne abbia fatto cenno è sembrato che lo facesse più per mostrare di esserci, di apparire, che per profondere un reale impegno alla loro soluzione.
Come promesso il “Gruppo di Attenzione” ha ripreso il suo impegno decidendo di assumere, a breve, iniziative pubbliche per coinvolgere trasversalmente tutti gli abitanti e le associazioni libere della zona sensibili alle sue problematiche, perché possano far sentire forte la loro presenza e la loro voce.
Nell’immediato, si affronteranno problemi relativi a:
- sanità (Crob di Rionero – Ospedale di Melfi);
- infrastrutture;
- turismo;
- ambiente;
- agricoltura;
- Tribunale di Melfi;
- Capodanno a Venosa.
Il “Gruppo di Attenzione” si presenta, ufficializzando così il proprio impegno, ai cittadini e alle libere associazioni della zona intera, per far si che dalla base, unita, si levi forte la voce delle circa 150.000 persone residenti o non residenti che, per lavoro o altro, vi gravitano e ne vivono le problematiche.
A breve saranno comunicate le iniziative pubbliche per le quali chiede una forte presenza e fattiva partecipazione.
Quanti volessero assumere informazioni sul progetto del gruppo, sulle iniziative immediate e quanti volessero dare un contributo di impegno e partecipazione, anche per dare una democratica forma e struttura organica al movimento che si va ad avviare, possono nell’immediato rivolgersi:
- su Lavello, a Domenico Caprioli;
- su Melfi, ad Angelo Lela;
- su Rionero, a Roberto Iosca;
- su Venosa, a Vincenzo Preziuso;
- su San Fele, a Donato Sperduto”.