Oggi il Barile ha sfidato in casa arbëreshë la Jumior SC Campomaggiore con uno spirito del tutto rinnovato.
La squadra vulturina, infatti, si era già giocata il tutto e per tutto nel match di Domenica scorsa che ha sancito ufficialmente il suo passaggio in promozione.
Dopo l’odierno duello sportivo, tifosi e campioni hanno celebrato l’agognata vittoria con una grande festa: chiusura inevitabile dopo il raggiungimento di una così sudata gratificazione.
Questo il commento che il mister, Gustavo Cittadini, ha rilasciato al nostro giornale:
“Un’annata fantastica, con numeri da record.
80 punti e più di 90 goal segnati la dicono lunga sul valore di questa squadra, costruita su un gruppo di amici prima che calciatori, persone fantastiche.
Non so quanti ragazzi abbiano vinto un campionato pagandosi il pranzo la Domenica, comprandosi la divisa da gara e mettendo anche la macchina per le trasferte; ragazzi che, pur lavorando, si sono allenati 3 volte a settimana e chi di loro non poteva farlo di pomeriggio con la squadra, si lo faceva di mattina.
Questi sono i calciatori dell’ASD Barile, questo è stato il loro modo di fare calcio e questi sono stati i risultati.
Ovviamente, ad una grande squadra fanno capo dei grandi dirigenti: campo grigliato e squadrato sia per gli allenamenti che per le partite; spogliatoi puliti ed accoglienti; felpa per l’ingresso in campo e musica prima di ogni partita, proprio come si fa per le grandi squadre.
Proprio come è la nostra “Banda”!
Tanti ringraziamenti vanno fatti anche all’amministrazione comunale per averci dato la possibilità di utilizzare gratuitamente il campo “D. Cefola” e per essersi accollata interamente l’iscrizione al campionato; alla Cementeria Costantinopoli che, come tutti gli anni, ha vestito i nostri ragazzi.
La mia avventura sulla panchina di questa società finisce qui.
Un ultimo ringraziamento, molto speciale e personale, va al segretario della società, Giuseppe Grimolizzi, ed al Presidente, Antonio Deoregi, con cui ho condiviso 10 anni di panchine. Grazie!”
Ma chi, meglio di coloro che sudano fatica e tenacia sul campo, può esprimere la gioia derivata dal traguardo segnato.
Tra nuove leve e “vecchi” giocatori, un atleta in particolare ha voluto sottolineare l’emozione data dall’ascesa.
Si tratta di Antonello Volonnino, barilese di sangue e di cuore, che detiene un record all’interno della ASD: ha indossato la maglia bicolore sin dagli esordi in Terza Categoria, senza mai abbandonarla.
Questo è quanto il giovane sportivo ha dichiarato alla nostra redazione:
“Se ad oggi mi chiedeste quante sono le stagioni che indosso questa maglia, beh, farei fatica a rispondere; probabilmente tra le 8 e le 9.
Ricordo bene gli inizi: una squadra di amici che partiva dalla terza categoria e che puntava ad arrivare sempre più in alto.
Durante la corsa verso la cima, ho visto passare dirigenti, presidenti, giocatori e allenatori.
Non ho mai mollato, neanche in tempi bui, e questo mi ha portato qui, oggi, a festeggiare per un sogno chiamato promozione.
Vorrei dire grazie ad un uomo a cui dobbiamo moltissimo, il nostro ex mister Lucio Belluscio, così come all’attuale allenatore, Gustavo Cittadini, e all’intera dirigenza.
Un ringraziamento speciale, però, vorrei dedicarlo a tutti coloro che hanno, almeno una volta, indossato la maglia biancazzurra e contribuito a questa enorme soddisfazione”.
Il veterano del Barile, con voce rotta di commozione, ha infine concluso con un pensiero per chi non c’è più:
“Vivo entusiasta questa vittoria e, allo stesso tempo, ricordo con amarezza e nostalgia una persona speciale, il nostro collega e amico Mimmo D’Urso, scomparso, ahimè, troppo presto.
Gli dedico tutto questo”.
Un caloroso in bocca al lupo alla ASD Barile e tante, doverose congratulazioni per aver ingranato la marcia senza esitazione, disattivato ogni freno inibitore e spinto l’acceleratore a tutto gas senza mai perdere di vista l’obiettivo comune: sbaragliare la concorrenza e raggiungere la vetta.
Di seguito, alcune foto della festa e dei calciatori.
