Eboli: una ferrovia per le aree interne. Benefici anche per Melfi e la Basilicata. La proposta approvata

Il Consiglio Provinciale di Salerno ha approvato all’unanimità la mozione presentata dai consiglieri Sorrentino (delegato al Turismo) e Naponiello (delegato alla Mobilità), che impegna l’ente a fare voti alla Regione Campania e al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture per il finanziamento di uno studio di fattibilità sulla ferrovia Eboli/Calitri – Pescopagano/Melfi.

L’idea alla base della mozione è il ripristino e il potenziamento di un collegamento ferroviario strategico, che si sviluppa su un tracciato di 35 chilometri tra Contursi Terme e Conza della Campania, intersecandosi con la linea ferroviaria già esistente Avellino – Rocchetta Sant’Antonio all’altezza di Calitri-Pescopagano.

Il progetto è sostenuto da 44 Comuni del territorio, tra cui Eboli, Contursi Terme, Laviano, Santomenna, Castelnuovo di Conza, Buccino, Palomonte, Postiglione, Valva, Oliveto Citra, Campagna, Serre, Colliano e Battipaglia.

La realizzazione di questa infrastruttura avrebbe un impatto strategico su tre Regioni (Campania, Puglia e Basilicata) e su quattro Province (Salerno, Avellino, Potenza e Foggia), connettendo il Mar Tirreno con il Mar Adriatico e migliorando la mobilità per un bacino di circa 2 milioni di persone.