La Commissione Europea ha adottato nuove misure di progettazione ecocompatibile per prodotti come frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie e televisori, al fine di ridurre le emissioni di carbonio e snellire le bollette energetiche per i consumatori.
Questa la priorità dell’Unione europea per l’energia: “prima l’efficienza energetica”.
Le nuove misure includono requisiti come:
- riparabilità;
- riciclabilità.
Riparazioni più semplici
Diverse le misure di progettazione ecocompatibile che mirano a facilitare la riparazione dei prodotti, garantendo una maggiore disponibilità dei pezzi di ricambio (7 anni per frigoriferi e 10 per lavastoviglie e lavatrici), evitando così alle famiglie l’acquisto di un nuovo elettrodomestico in caso di rottura.
Riduzioni nei consumi
Per lavatrici e lavastoviglie stabilito anche un tetto massimo per l’uso di acqua per ciclo.
L’obbiettivo, entro il 2030, è il risparmio di 711 milioni di metri cubi di acqua all’anno per le prime e 16 milioni per le seconde.
Questo il commento del commissario per il Clima, Miguel Arias Cañete:
“Insieme alle etichette energetiche più intelligenti, le nostre misure di progettazione ecocompatibile possono far risparmiare un sacco di soldi ai consumatori europei e aiutare l’UE a ridurre le emissioni di gas serra.
L’eco-design è quindi un elemento chiave nella lotta ai cambiamenti climatici e un contributo diretto al raggiungimento degli obiettivi stabiliti nell’accordo di Parigi”.