Una vera e propria tragedia si è consumata a Foggia.
E’ stato ritrovato l’elicottero disperso da questa mattina in una zona campestre di Apricena (provincia di Foggia), frazione di Castel Pagano.
A bordo una famiglia di turisti della Slovenia, genitori e due figli di cui uno minorenne, oltre a due membri dell’equipaggio.
Nessuno purtroppo ce l’ha fatta.
Presente anche un medico della postazione del 118 che dalle Isole Tremiti stava rientrando a casa dopo il turno di lavoro.
L’uomo ha preferito il volo al viaggio in nave a causa del maltempo.
Ma il cielo per lui è stato più fatale del mare.
Questa la conferma del sindaco dell’arcipelago a largo del Gargano, Peppino Calabrese:
“Il medico aveva appena terminato il turno di lavoro ed ha deciso di prendere l’elicottero anziché la nave per le condizioni meteo marine avverse.
Qui da noi si è abbattuta una fitta nebbia.
L’ultimo contatto con il velivolo lo si è avuto nel territorio tra San Nicandro Garganico e San Marco in Lamis.
La nostra comunità è sotto choc.
Non era mai successa prima una cosa del genere in 30 anni di servizio”.
Anche il sindaco di San Severo, Francesco Miglio, ha espresso il suo cordoglio:
”Una tragedia immane oggi rende ancor più grigio il cielo sulle nostre teste.
Aveva deciso di tornare non per mare ma volando, perché lo aveva ritenuto più sicuro.
Ora continua il tuo volo, prosegui il tuo viaggio verso un mondo certamente migliore di questo. Eri un amicone, sempre sorridente e disponibile.
Buon viaggio dottore”.
L’elicottero era partito alle 9:20 dalle Isole Tremiti e poi aveva fatto perdere le sue tracce.
Le cause del disastro sono ancora da accertare: sui resti dell’elicottero e sulla scatola nera saranno effettuati accertamenti tecnici.
La procura di Foggia ha aperto un’inchiesta per disastro colposo aviatorio.
Ci stringiamo al dolore delle famiglie per questa immensa tragedia.