Nei giorni scorsi, attraverso due distinte note, si è fatto riferimento alle sospensioni idriche che interessano gli abitati di San Fele e Sant’Angelo Le Fratte. In entrambi i casi – come in diversi altri comuni della Basilicata – si rende necessario sospendere l’erogazione idrica nelle ore notturne e serali (quando diminuisce il fabbisogno per gli usi domestici) a causa della grave diminuzione degli apporti di acqua tanto dalle sorgenti quanto dagli invasi: una situazione che – a partire dallo scorso mese di giugno – va ancora aggravandosi.
Per fronteggiare la grave carenza idrica, come è noto, Acquedotto Lucano ha messo in atto una serie di interventi straordinari che consentono di recuperare la maggiore disponibilità possibile di risorse ed evitare chiusure ulteriormente prolungate.
Oltre agli interventi di carattere tecnico, la società ha da tempo messo in atto una campagna informativa per sensibilizzare al risparmio idrico, nonché per comunicare in maniera capillare le sospensioni.
È quanto è avvenuto anche relativamente ai provvedimenti che hanno interessato gli abitati di San Fele e Sant’Angelo Le fratte, per i quali sono state comunicate numerose volte gli orari e le zone interessate.
I cittadini, infatti, hanno la possibilità di apprendere le notizie di Acquedotto Lucano attraverso gli organi di informazione (le testate giornalistiche lucane ricevono costantemente notizie sulle sospensioni), il sito internet, i social network e, per gli iscritti al servizio, attraverso sms. Un’attività costante, svolta 24 ore al giorno e tutti i giorni della settimana, che dall’inizio di agosto ad oggi ha consentito di diffondere ben 638 comunicazioni di sospensioni idriche.