Infiltrazioni mafiose sempre più presenti nella nostra regione: il dato emerge importanti della relazione annuale della Direzione nazionale antimafia, nel capitolo dedicato alla situazione in Basilicata.
La nostra regione è finita nel mirino di vere e proprie associazioni criminali lucane alleate con quelle delle regioni confinanti: Puglia, Campania e Calabria.
Le bande agiscono silenziosamente, senza sconvolgere l’opinione pubblica con fatti di sangue o atti di violenza, ma entrano in punta di piedi infiltrandosi nel tessuto economico e produttivo locale mirando al “business degli affari”.
Estorsioni, usura, droga e appalti pubblici sono questi i settori d’interesse della mafia lucana, una criminalità pericolosa.
Dunque il quadro emerso dalla relazione annuale della Direzione Nazionale Antimafia è tutt’altro che incoraggiante e dipinge la nostra regione come una mela rossa bella da guardare ma marcia all’interno.