Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Segretario generale Uil Trasporti Basilicata, Antonio Cefola:
“Dopo i fallimenti degli incontri del 17 e 18 febbraio presso S.E. il Prefetto e in mancanza di accordi tra Margherita e Gruppo Cisa, siamo arrivati all’epilogo della vertenza degli ormai 82 lavoratori rimasti (i restanti si sono licenziati e attivi in altre società) del polo logistico ex Auchan a San Nicola di Melfi, dal 1 gennaio scorso senza stipendio o ammortizzatori sociali.
Dopo aver preso atto del documento, consegnato a S.E. il Prefetto e in nostro possesso a seguito di richiesta di accesso agli atti, che riportava a chiari lettere il mancato accordo tra Margherita e Gruppo Cisa con l’elencazione di undici punti in cui venivano elencati impegni, responsabilità e interventi abbiamo tentato tutte le strade possibili che potessero far intravedere una soluzione positiva.
Purtroppo nell’ultima video conferenza fatta con il Gruppo Cisa, ci veniva riportata la perplessità di non poter avviare alcuna richiesta di FIS (Fondo Integrativo Salariale) perché non vi era certezza di riavviare l’attività del Gruppo Cisa nel Sito di Melfi.
Perplessità confermata dalla sede INPS Provinciale di Potenza che ha dichiarato, in una riunione verbale tenutasi in data odierna con le Organizzazioni Sindacali, che in mancanza di un contratto specifico tra il nuovo Player, di cui non sono stati rivelate ancora il nome e la tipologia di attività, che dovrebbe subentrare nel Sito di Melfi e assicurare la continuità dell’attività di logistica con il Gruppo Cisa, non può essere accolta alcuna richiesta di ammortizzatore sociale.
Considerata l’impossibilità di ricorrere agli ammortizzatori sociali bisogna che Margherita Distribuzione metta in atto quanto impegnatasi con la lettera fatta pervenire a S.E. il Prefetto che recita testualmente ‘Margherita Distribuzione auspica pertanto che Cisa e le sue consorziate facciano ricorso quanto prima all’attivazione degli strumenti di sostegno al reddito e all’occupazione previsti dalle disposizioni normative in materioa…..” (punto 5 della) e “ In aggiunta di quanto sopra, Margherita Distribuzione… nel caso in cui, all’esito delle relative e previste procedure (amministrative e non) di richiesta di attivazione degli strumenti di sostegno al reddito e all’occupazione applicabili, venisse negato dagli Enti competenti il ricorso, l’attivazione e l’utilizzo di tali strumenti, metterà a disposizione in eventuale sostituzione di Cisa e delle Sue Consorziate, un sostegno economico equivalente all’importo del trattamento di integrazione salariale spettante a ciascun lavoratore per la durata di n. tre mesi a decorrere dal mese di Marzo’.
La Uiltrasporti, preoccupata per il continuo scarico di responsabilità, auspica una seria presa di coscienza da parte di Margherita a soluzione della vertenza ancora in corso.
Intanto si stanno preparando le procedure di dimissioni per giusta causa, come ultima speranza di un reddito sicuro”.