Riceviamo e pubblichiamo una nota di Luigia Carlone – Assessore all’Ambiente del Comune di Lavello:
“L’assessore all’ambiente del Comune di Lavello, Luigia CARLONE, rende nota la posizione del Governo Locale nel rivolgere alle Autorità Regionali la richiesta di formale riconoscimento del Comune di Lavello quale interlocutore legittimo nel procedimento amministrativo in corso relativo al rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale, riferita all’impianto di termovalorizzazione di San Nicola di Melfi, gestito da ‘Rendina Ambiente’.
L’azione rappresenta un ulteriore tassello posto a valle del lavoro di collaborazione con il Comune di Melfi con cui da tempo si condividono vedute ed orientamenti sui temi dell’inquinamento ambientale provocato dalla presenza dell’inceneritore ‘ex fenice’.
Tale riconoscimento appare doveroso perché, al di là degli aspetti meramente formali riferiti alla competenza territoriale risultante in capo al Comune di Melfi, il Comune di Lavello rappresenta la realtà più prossima all’inceneritore e, pertanto, risulta essere maggiormente esposta ai rischi di inquinamento.
Nella mattinata di ieri, il Sindaco, Sabino ALTOBELLO, ha inviato una nota ufficiale indirizzata al Presidente Bardi e all’Assessore Regionale all’Ambiente, Gianni Rosa, raccogliendo l’invito unitario dei Capigruppo Consiliari (Giuseppe FALIVENE, Giuseppe DECORATO e Alfonso MUSCIO) a promuovere un’azione nei confronti delle Autorità Regionali per richiedere il pieno coinvolgimento del Comune di Lavello nelle valutazioni e decisioni riguardanti il rilascio dell’AIA.
Il Comune di Lavello discuterà, come concordato tra tutti i gruppi consiliari e come sollecitato da diverse forze politiche, nel prossimo Consiglio Comunale che si terrà il 28 maggio, un apposito punto finalizzato anche ad individuare una figura tecnica di rilievo nazionale che supporterà il Comune per contrastare e condizionare il rinnovo di un’autorizzazione ad un impianto vecchio ed il cui funzionamento ha fatto emergere negli ultimi anni diverse anomalie”.