EX FENICE DI MELFI, RIFIUTI BRUCIATI PER RICAVARE ENERGIA: I DETTAGLI

Via libera al progetto della società Rendina Ambiente per ricavare energia dalla combustione dei rifiuti presso l’inceneritore ex Fenice di Melfi.

L’autorizzazione viene dal Tar di Basilicata che ha rigettato così le proteste presentate dalla Regione che inizialmente aveva sospeso e poi annullato l’autorizzazione alla società perché non avrebbe raggiunto il livello minimo di efficientamento energetico.

Ma la società ha presentato ricorso dimostrando che il progetto rispetta tutti i parametri previsti.

Non è la prima volta che il Tar accoglie ricorsi della Rendina Ambiente: nel Giugno scorso furono respinte le preoccupazioni di Regione e amministratori locali che denunciarono il pericolo di inquinamento prodotto dall’inceneritore.