Si chiude la vicenda che nel 2012 incastrò Sisto Salvatore Ugo, il finto ginecologo di San Mauro Forte, in provincia di Matera.
Il Tribunale di Bologna, presieduto dal giudice Luisa Raimondi, lo ha infatti condannato a una pena di 3 anni.
Questo il suo modo di operare.
L’impostore offriva consulenze mediche a giovani ragazze, spesso studentesse universitarie fuori sede.
Contattava le vittime al telefono o via Skype, assicurando di essere un medico ospedaliero in diverse città, tra cui Bologna.
Raggirava le ragazze citando loro reali episodi della loro storia clinica (non è chiaro come facesse a conoscere certi particolari), dopo di che le convinceva a praticare dell’autoerotismo davanti a una telecamera o ad inviargli foto di parti intime.
Dieci le vittime che hanno avuto la forza di denunciare e solo due di loro si sono costituite parte civile, una padovana, l’altra originaria di Trevignano.
Nel 2012 l’imputato finì in carcere a Bologna, con dieci i capi di imputazione e procedimenti pendenti anche a Reggio Emilia, Modena, Ancona, Matera e Trani.
Il mancato contatto fisico tra finto medico e raggirate, non ha impedito agli inquirenti di configurare gli atti citati come violenza sessuale e violazione dell’autodeterminazione delle donne nella loro sfera sessuale, con l’aggravante dall’essersi qualificato come pubblico ufficiale.
Il Tribunale ha, inoltre, stabilito un risarcimento in denaro alle parti civili di 1500 euro ciascuna, da eseguire nell’immediato.