La Fca ha confermato che sono in corso le indagini dell’Epa (Agenzia per la protezione ambientale) e del dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti sulle emissioni dei suoi motori diesel.
La multa massima che l’Agenzia per la Protezione Ambientale potrebbe comminare è di 44.359 dollari per ogni auto che viola le norme, per un totale di 4,6 miliardi di dollari.
Quando l’Epa ha accusato Fca c’era ancora l’amministrazione Obama ma ora che con Trump alla guida dell’agenzia c’è Scott Pruitt, noto antiambientalista e scettico sui cambiamenti climatici dovuti all’inquinamento, le cose potrebbero prendere una piega diversa.
Tra l’altro l’incontro avvenuto tra il presidente americano e Marchionne un mese fa aveva avuto riscontri positivi in termini di investimenti negli Stati Uniti.
In attesa della conclusione delle indagini Fca si è detta disponibile a collaborare.
