È la fine di un’era in casa Fiat.
L’azienda, infatti, chiude le porte alla produzione di un modello da un quarto di secolo: la Fiat Punto.
Entro la fine di Luglio, la nota utilitaria di casa Fiat Chrysler Automobiles di Melfi cesserà ufficialmente di essere prodotta.
Scelta fortemente voluta da Sergio Marchionne, il quale riserverà agli stabilimenti italiani del gruppo la produzione del solo top di gamma, con auto di lusso e sportive.
La vettura torinese entrò in commercio nel 1993, quando fu presentata al prestigioso salone dell’auto di Francoforte.
Da allora è entrata nel cuore di tanti italiani, come dimostrano i 9,5 milioni di pezzi venduti.
Un’utilitaria compatta, di segmento B, degna sostituta della Fiat Uno e curata nei minimi dettagli dal designer Giorgetto Giugiaro.
Ebbe così tanto consenso che appena due anni dopo, nel ’95, divenne auto dell’anno.
Nel 1999, una modifica all’avanguardia la portò sul punto più alto del podio europeo: la Punto fu la prima auto a montare il servosterzo elettrico.
Nel 2005, nacque la Grande Punto, più grande rispetto ai modelli precedenti.
Nel 2009 fu la volta della Punto Evo e, dopo 3 anni, si riabbracciarono le origini.
Gli operai addetti alla linea di montaggio dei modelli dismessi si stanno ora domandando quali saranno le loro sorti.
Voi cosa ne pensate?