Un gruppo di lavoratori dello stabilimento FCA di Melfi è ormai senza sigle sindacali e sempre più sconfortati dalle situazioni riguardanti il loro posto di lavoro.
Come si legge infatti nella nota diffusa dagli stessi lavoratori:
“Un nutrito gruppo di lavoratori (oltre un centinaio) dello stabilimento FCA di Melfi, si è ritrovato, autonomamente senza sigle sindacali, per rimarcare una serie di inefficienze e mancanze, inerenti il loro posto occupazionale.
Assenza totale di attenzione sia da parte del mondo politico-istituzionale ed ancor di più dalle intere sigle sindacali, proprio loro che dovrebbero tutelare e salvaguardare i diritti dei lavoratori.
La scelta da parte dell’azienda di affidarsi ad una esasperata cassa integrazione, non fa altro che aumentare le preoccupazioni di questi lavoratori che tremano per il loro posto di lavoro, non condividendo affatto le scelte dell’azienda che negli ultimi tempi ha chiesto sostanziali sacrifici ai lavoratori non ripagati da promesse mai mantenute.
Senza tralasciare le ripercussioni economiche sui lavoratori che tra cassa integrazione e permessi aziendali retribuiti (par), subiscono una decurtazione sullo stipendio che varia tra i 300 e i 400 euro.
A tutto questo quadro già di per sé desolante e poco felice, i lavoratori della FCA di Melfi lamentano una serie di inosservanze contrattuali che ledono la dignità dei lavoratori a esclusivo vantaggio dell’ azienda.
Misure di sicurezza non rispettate in tema di utilizzo di servo agevolatori, pause non consentite, trasferimenti di linea poco chiari e poco consoni, questo è altro alla base della protesta dei lavoratori melfitani, stanchi e delusi da un sindacato che somiglia sempre più ad un caporalato e poco vicino alle esigenze e alle problematiche evidenziate.
Senza dimenticare la preoccupante situazione che fa temere un ridimensionamento e rischi forse ancora maggiori per uno stabilimento, quello di Melfi, che negli anni si e’ sempre contraddistinto per la sua elevata e riconosciuta capacità produttiva, grazie al costante impegno di lavoratori davvero dediti alle richieste aziendali.
Per questa ragione i lavoratori della FCA di Melfi hanno deciso di farsi sentire e far conoscere al mondo esterno le loro problematiche, con la speranza che al più presto questo clima di incertezza e di scarsa attenzione finisca e che mondo istituzionale e sopratutto mondo sindacale possano svolgere la missione ed il compito cui dovrebbero essere chiamati a fare.”