Pietro Gorlier, responsabile Fca per l’area Emea, presenta il un nuovo accordo che il Gruppo ha stretto con Terna per la mobilità elettrica, confermando il piano già presentato per lo stabilimento di Mirafiori:
“Abbiamo avviato i lavori per la costruzione della Fiat 500 elettrica che inizieremo a produrre a partire dal secondo trimestre del 2020 con volumi che arriveranno a 80mila veicoli all’anno, è un momento importante per Fca, per il settore che sta cambiando.
Sappiamo che per uno sviluppo efficace ed efficiente delle vetture elettriche dobbiamo fare un salto di qualità. Solo la vettura non risolve la questione della mobilità, quindi la nostra strategia non si ferma alla costruzione di questa nuova auto, ma puntiamo alla creazione di un ecosistema intorno ad essa e l’accordo con Terna ne è la prova.
Al Salone di Ginevra a Marzo abbiamo presentato i nuovi modelli ibridi plug-in delle Jeep Renegade e Compass che verranno prodotti a Melfi, mentre prima dell’estate abbiamo presentato il Ducato elettrico, che verrà invece prodotto nello stabilimento di Atessa.
All’inizio del prossimo anno avvieremo la produzione a Pomigliano della Fiat Panda Mild-Hybrid e di un nuovo veicolo Premium dell’Alfa Romeo, la Tonale, anch’esso con versione plug-in ibrida.
Il cambiamento non ci ha mai spaventato, basta ricordare che siamo l’azienda che più di un secolo fa ha dato inizio alla rivoluzione della mobilità individuale italiana e oggi siamo ancora in prima linea sul fronte del progresso tecnologico automobilistico, grazie alla nostra esperienza e a quello che siamo”.
Tra le idee proposte da Fca anche la realizzazione di un laboratorio avanzato per testare la capacità che avranno le nuove auto di interagire con la rete elettrica, fondamentale non solo per la ricarica, ma anche per la restituzione dell’energia per il bilanciamento della rete.
La nuova Fiat 500 elettrica – previste 80.000 unità – rientra nel piano di investimenti di 5 miliardi di euro complessivi che il Gruppo sta sviluppando per l’Italia, per rinnovare e elettrificare l’offerta dei propri prodotti.