La possibile alleanza tra i gruppi Fiat-Chrysler e Peugeot-Citroen sarebbe possibile secondo Robert Peugeot.
Come riportato da money.it, l’alleanza darebbe vita al quarto gruppo automobilistico più imponente al mondo.
Nella giornata di ieri, martedì 19 marzo, le speculazioni in merito a un possibile avvicinamento tra i due gruppi hanno permesso a Fiat Chrysler di svettare il FTSE MIB e di registrare rialzi superiori ai 4 punti percentuali a Milano.
Tutto è nato nel momento in cui Robert Peugeot ha aperto a possibili alleanze con FCA:
“Con Fiat Chrysler, come con altri, i pianeti potrebbero allinearsi per un progetto di fusione e acquisizione”.
L’idea ha immediatamente suscitato l’interesse dell’intero mercato che si è interrogato sulle possibili conseguenze di un’alleanza PSA-FCA.
Sempre come riportato da money:
“nel 2018 il gruppo italoamericano ha portato a casa 4.840.664 veicoli mentre PSA ha archiviato l’anno con 4.125.683 unità. Come ha ricordato la recente analisi de Il Sole 24 Ore, gli 8.966.347 di veicoli complessivi permetterebbero al nuovo colosso nato dalla fusione di scavalcare persino General Motors (8.786.987).
Secondo il quotidiano economico, l’alleanza FCA-PSA permetterà di condividere al meglio le piattaforme reciproche, a partire dalle compatte, e darà a Fiat la possibilità di sviluppare il business delle auto elettriche sul quale il gruppo francese è oggi abbastanza ferrato.
Grazie all’alleanza con FCA, PSA avrà un migliore accesso al mercato americano, mentre a sua volta il gruppo di Manley godrà di una corsia preferenziale per la Cina in virtù della partnership dei francesi con Dongfeng Motor Group.
Certo è che nonostante le infinite potenzialità di una fusione, l’avvicinamento FCA-PSA non sarebbe esente da problematiche di varia natura. Per il momento, comunque, le speculazioni sulla possibile operazione rimangono tali”.