La segretaria generale della Fiom, Francesca Re David, partecipando al direttivo lucano del sindacato dei metalmeccanici sulla situazione nello stabilimento Fca di Melfi e nell’indotto, ha chiesto che:
“Il Governo faccia la sua parte, convochi Fca e faccia dire a Fca qual è il piano industriale vero che, a quanto ci risulta, oggi ha a che fare solo con l’arricchimento finanziario. Abbiamo la necessità di capire come e cosa si produrrà a Melfi”.
All’incontro ha partecipato anche il segretario generale della Cgil di Basilicata, Angelo Summa, che ha dichiarato:
“Si tratta di capire qual è la prospettiva futura del più importante comparto industriale della nostra regione. Come più volte ribadito, occorre che si convochi un tavolo regionale sul settore dell’automotive all’interno del quale stabilire quale sia la missione dello stabilimento di Melfi. Il rischio, senza una chiara strategia di investimento, è che non siamo in grado di sostenere la sfida dell’innovazione mettendo a repentaglio l’unico settore che ancora resiste nonostante la crisi”.
Ed è proprio sull’innovazione che i sindacati insistono proponendo l’introduzione nello stabilimento di Melfi di un nuovo modello da produrre per scongiurare la crisi ed essere sempre più competitivi sul mercato.