L’assessore regionale alle Infrastrutture, Donatella Merra, ha avviato una serie di azioni istituzionali per la realizzazione “di un sistema ferroviario moderno, sicuro ed efficiente”.
Di seguito la nota integrale:
“In occasione di incontri ufficiali a Roma, con il Ministero delle Infrastrutture e con Rete ferroviaria italiana (Rfi) abbiamo sollevato la necessità di inserire, per quanto riguarda gli investimenti per il Sud, aggiornamenti al Contratto di Programma 2017-2021 che puntino sostanzialmente alle direttrici Adriatico-Ionica e Napoli-Palermo.
È ad esempio fondamentale finanziare gli investimenti per il completamento e per la velocizzazione delle direttrici Salerno-Potenza-Taranto e Potenza-Foggia, mediante ulteriori interventi che la Regione Basilicata ritiene essenziali e che sono quindi da prevedere negli aggiornamenti del Contratto di programma.
L’ammodernamento del sistema del trasporto regionale, ed in particolar modo di quello ferroviario, sono un obiettivo strategico, se si intende collegare il nostro territorio alle reti nazionali ed internazionali in un disegno di sviluppo integrato che renda la Basilicata baricentrica per il rilancio economico dell’intero meridione.
Importante completare gli interventi relativi alla variante del tracciato di San Nicola di Melfi della linea ferroviaria Potenza-Foggia, ma anche quelli concernenti la velocizzazione della Salerno-Taranto, l’estensione fino a Matera della Ferrandina-La Martella; la velocizzazione della direttrice Salerno-Taranto e delle linee ferroviarie Battipaglia-Potenza e Potenza-Metaponto.
Al fine di realizzare un tracciato ferroviario turistico in un’area di elevato valore paesaggistico e storico venga inserita, nell’elenco degli aggiornamenti, anche la tratta ferroviaria San Nicola di Melfi-Spinazzola, della linea sospesa Rocchetta Sant’Antonio-Gioia del Colle.
Per quanto riguarda la linea ferroviaria ionica della “Magna Grecia”, che interessa Basilicata, Calabria e Puglia attiveremo un tavolo istituzionale con le altre due Regioni per porre con forza la questione al Ministero competente, ribadendo la necessità di una visione di sistema fra territori”.