Ieri, Sabato 29 Settembre, la Festa dedicata ai Santi Arcangeli ha avuto il suo momento più solenne a Monticchio, con le celebrazioni in onore di San Michele (l’Arcangelo insorto contro Satana e i suoi angeli).
L’Abbazia che si affaccia sul Lago Piccolo ha accolto la folla di fedeli iniziandoli ad un cammino spirituale ormai consolidatosi da lungo tempo.
Il programma comprende una lunga meditazione religiosa che precede le giornate di festa, la Novena a San Michele (dal 20 al 28 Settembre) e tanti momenti di meditazione religiosa che contornano il giorno 29, per dargli il risalto e l’importanza che merita.
Ieri, lunga è stata la lista di appuntamenti dedicati al Santo:
- ore 8:00, sparo di mortaretti e suono delle campane – giro della bassa musica “Città di Molfetta”;
- ore 8:30 – 10:00 – 11:30, Sante Messe in Badia – i frati sono disponibili per le confessioni;
- ore 16:00, tradizionale Processione sul battello con la Statua di San Michele nei Lago Piccolo;
- ore 17:00, Santa Messa presso i ruderi dell’Abbazia di S. Ippolito celebrata da Mons Ciro Fanelli, Vescovo della Diocesi, e concelebrata dai frati;
- ore 18:00, prosieguo della Processione accompagnata dalla Banda musicale “G. Verdi” di Rionero;
- ore 19:00, Santa Messa in Abbazia e consacrazione all’Arcangelo S. Michele;
- ore 19:30, spettacolo musicale nella piazzetta antistante l’Abbazia;
- ore 20:00 Spettacolo di fuochi pirotecnici.
Ecco il programma di oggi, Domenica 30 Settembre:
- ore 17:30, recita della Corona Angelica;
- ore 18:00, Santa Messa al termine Consacrazione a San Michele;
- ore 19:00, all’interno della Chiesa si svolgerà un concerto di musica classica a chiusura dei festeggiamenti.
Il padre francescano Giuseppe Cappello, direttamente dall’Abbazia di San Michele, ha dichiarato alla nostra Redazione:
“È stato davvero tutto bellissimo e la partecipazione è stata stupefacente.
Ci aspettavamo tanta gente, ma non così: persone dalla Puglia, dalla Campania, ho conosciuto io, personalmente, una famiglia di Capri.
Il tempo è stato clemente e ci ha aiutato moltissimo.
Speriamo di fare sempre meglio, di anno in anno, soprattutto per quanto riguarda l’organizzazione della processione sul battello con la statua del Santo, perché la gente viene attratta anche dalla bellezza dello scenario.
Tutto è stato eccezionale, non potrei essere più contento di così”.
Le suggestive atmosfere in cui questi tradizionali culti trascinano fedeli e curiosi sono davvero speciali ed è un bene che ci si prodighi ancora moltissimo per mantenerle vive, riaccendendo l’interesse comune per la preziosa cultura del ricchissimo Vulture-Melfese.
Di seguito alcune foto della giornata.