La 69enne Vienna Cammarota, guida ambientale escursionistica salernitana, è pronta a completare la sua lunga passeggiata tra Campania e Basilicata.
In questi giorni si sta immergendo nelle meraviglie del Vulture, nello specifico:
- Pescopagano;
- Rapone;
- Ruvo del Monte;
- Atella;
- Rionero.
L’avventura di Vienna terminerà oggi, 16 Marzo, quando raggiungerà i Laghi di Monticchio.
Queste le parole che l’ostinata avventuriera ha detto ieri, in occasione dello sciopero mondiale sull’ambiente:
“Oggi aderisco allo sciopero mondiale sull’Ambiente.
È il primo sciopero internazionale di questo tipo.
Ringrazio Greta per quello che sta facendo per tutti noi. Da una ragazza è giunta una grande lezione anche di etica.
Il mio modo di aderire allo sciopero mondiale sull’Ambiente è quello di attraversare e raccontare i borghi dell’Appennino.
Il rischio di spopolamento, ma anche le politiche che si stanno mettendo in campo per evitare questo rischio.
Anche lo spopolamento dei piccoli borghi influisce sui cambiamenti climatici alla lunga”.
Vienna è partita da Salerno il 9 Marzo ed ha attraversato numerosi borghi dei Monti Lattari e della Basilicata.
Il suo arrivo è atteso per oggi, intorno alle 10:30, presso Borgo Villa Maria a Rionero, sui Laghi di Monticchio, nel cuore dell’Appennino Lucano.
Qui subito terrà un briefing con la stampa per rivolgere un appello importante a tutela dei piccoli borghi.
La vedremo giungere dai bellissimi boschi della Lucania con i suoi bastoncini da trekking, scarponcini e la Bandiera dell’Italia, la nostra Bandiera.
Per quattro giorni, fino a Domenica 17 Marzo, Rionero è Capitale Italiana del Turismo Ambientale grazie al Meeting Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche che stanno arrivando da tutte le regioni.
Vienna è arrivata ieri a Rionero, dove è stata accolta dalla direttrice della Biblioteca, Luisa Lovaglio, e ha scattato una foto davanti alla statua di Giustino Fortunato, lo storico italiano fra i più importanti rappresentanti del Meridionalismo, nato a Rionero il 4 Settembre del 1848 e morto a Napoli il 23 Luglio del 1932.
La donna ha attraversato anche Ruvo del Monte con la calorosa accoglienza della Proloco e dell’Amministrazione Comunale e sta quasi per terminare il suo viaggio.
La tenace esploratrice non molla, vuole completare questo suo diario di racconto dei borghi in Italia, iniziato nel 2016 con il Cammino della Misericordia dal Parco Nazionale del Cilento conclusosi nel Golfo di Manfredonia, o ancora nel 2017 con il lungo viaggio sulle orme dello scrittore tedesco “Wolfgang Goethe”, terminato a Messina nel Giugno del 2018.
Ecco la sua denuncia del fortissimo abbassamento demografico in Appennino:
“Il comune e la Pro loco sono in simbiosi per ogni iniziativa e per rilanciare l’economia del paese, il problema è sempre lo stesso, l’anno scorso sono nati quattro bambini, a Rapone nessuno sebbene dichiarato paese delle favole con un museo all’aperto e multimediale molto bello.
I giovani vanno via eppure c’è Melfi con la Fiat e una fabbrica di tecnologia in zona.
A Ruvo solo tre giovani rimasti per la pastorizia, per le colture dell’orto, grano, vino, che purtroppo rischiano di scomparire ed inoltre resistono ancora pochi anziani.
I giovani dovrebbero rimanere, credere nella loro terra e resistere. I giovani devono mettere in campo le loro idee e l’entusiasmo.
Come guida ambientale sento di dire che sempre più ci avviciniamo ad un turismo esperienziale e tale sviluppo non potrà essere svolto se non ci saranno risorse umane nei borghi.
In ogni cammino c’è il pro e il contro.
Ad Atella ho affrontato una fredda pioggia. Mi viene sempre da pensare in questi casi ‘chi vuole venire qui!’.
Sono stata al comune e mi hanno dato delle notizie sull’andamento demografico. Ci sono da visitare la Chiesa, i reperti archeologici, ma non bisogna dimenticare i boschi, la natura.
Hanno il medesimo problema di tutti i borghi. Gli alunni si distribuiscono su altri borghi e le attività commerciali sono sulle dita delle mani.
Nell’agricoltura e nella pastorizia sono sempre pochissimi a crederci e, soprattutto, sono anziani. L’unica eccezione è la signora Lucia che ha una macelleria e che fa anche tavola calda.
Ha vissuto per più di vent’anni in Germania, ma è rientrata in Italia dove ha deciso di sfruttare la sua esperienza tedesca.
Mi ha raccontato della diffidenza della gente, della lunga burocrazia italiana, ma lei, testarda, vuole rimanere qui, così anche suo marito e i suoi figli”.
Ha dichiarato Francesco Pietrantuono, Assessore all’Ambiente ed Energia della Regione Basilicata:
“Accoglierò con gratitudine Vienna, guida salernitana partita dai Monti Lattari il 9 Marzo e che dopo 7 giorni di cammino tra i borghi dell’entroterra sarà a Monticchio la mattina del 16 marzo con il suo dono: la Bandiera dell’Italia quale luce sulle bellezze e sui luoghi talvolta dimenticati.
Per migliorare la tutela, la salvaguardia e l’esplorazione dei Parchi e delle aree protette, abbiamo programmato diverse azioni: dall’apposizione di cartellonistica alla sistemazione della sentieristica con lavori per circa 2 milioni di euro; dall’animazione territoriale e dei borghi all’educazione ambientale; dalla tutela e salvaguardia della biodiversità alle infrastrutture verdi.
Un programma ambizioso, denominato INNGREENPAF, che ha una dotazione finanziaria di circa 20 milioni di euro.
Significativo è stato l’impegno del Dipartimento per la definizione di un nuovo modello energetico che porterà ad una riduzione di gas serra: abbiamo investito sulle smartgrids, sugli impianti di cogenerazione/trigenerazione, sull’efficientamento energetico degli edifici; aumentato del 100% la raccolta differenziata dei rifiuti rispetto ai livelli del 2013, inoltre abbiamo scelto l’idrogeno quale energia per il futuro”.
Oggi, presso Borgo Villa Maria, si terrà la parte principale del Meeting Nazionale, con la Conferenza “Conservazione della natura ed il turismo sostenibile. Lucania Terra di Parchi”.
Presiederà Giovanna Petrone, Coordinatrice AIGAE della Basilicata, e interverranno:
- L. Di Toro, Sindaco di Rionero;
- Filippo Camerlenghi, Presidente Nazionale dell’AIGAE;
- F. Ricciardi, Commissario del Parco Regionale del Vulture;
- M. Atlante, Presidente della Federparchi della Basilicata e Parco Regionale Gallipoli Cognato;
- M. Lamacchia, Presidente del Parco Regionale della Murgia Materana;
- D. Pappaterra, Presidente del Parco Nazionale del Pollino e Vicepresidente di Federparchi;
- T. Dello Ioio, Presidente del Parco Regionale dei Monti Lattari;
- F. Curcio, Commissario del Parco Nazionale della Sila;
- G. Luzzi, Direttore del Parco Nazionale della Sila;
- M. De Lorenzo, Direttore del Parco Regionale Gallipoli Cognato;
- A. Martino, Guida Aigae “CamminaSila”;
- V. Iacoviello del Consiglio Nazionale di Italia Nostra;
- N. Martino, Direttore Tecnico di Aigae;
- A. Nicoletti, Responsabile Aree Protette e Biodiversità di Legambiente.
Concluderà l’Assessore Francesco Pietrantuono della Regione Basilicata.
Domani 17 Marzo la stampa potrà entrare nella Riserva di Grotticelle gestita dai Carabinieri – Reparto Biodiversità di Potenza.
La riserva di Grotticelle è nota per la presenza di una rara falena.
Nel 1963, infatti, fu rinvenuta per la prima volta in Italia una farfalla, l’Acanthobrahmaea europae, che viveva in zone tropicali e subtropicali e che si riteneva estinta in Europa da almeno 300 milioni di anni.
Battezzata dallo scopritore “europea”, proprio perché si tratta dell’unica specie presente in Europa, ha attualmente assunto il nome definitivo di Acanthobrahmaea europae hartig.