Arriva il credito d’imposta rafforzato per il Mezzogiorno previsto da un emendamento presentato al DL Mezzogiorno dal Ministro De Vincenti e approvato in commissione Bilancio della Camera.
Lo hanno annunciato i deputati Ludovico Vico e Maria Antezza, i quali hanno sottolineato che l’emendamento innalza fino al 45% il credito d’imposta per gli investimenti al Sud e anche la Basilicata potrà beneficiare di questo provvedimento. I deputati hanno aggiunto:
“L’emendamento inoltre innalza l’aliquota. Pertanto, le grandi imprese passano dall’attuale 10% al 25%; le medie dal 15% al 35%; le piccole dal 20% al 45%.
Il beneficio non sarà più calcolato sul costo complessivo dei beni acquisiti al netto ma al lordo degli ammortamenti fiscali dedotti nel periodo d’imposta per beni ricadenti nelle categorie corrispondenti a quelle agevolabili, nonché per quelli oggetto dell’agevolazione.
Aumenterà per le piccole imprese l’ammontare del costo del singolo progetto di investimento in beni strumentali, che può godere dell’agevolazione che passa da 1,5 a 3 milioni di euro e per le medie imprese da 5 a 10 milioni di euro.
Previsto infine lo stop del divieto di cumulo del credito d’imposta con gli aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che insistano sugli stessi costi, come da previsione comunitaria”.