Ginestra in queste ore sta vivendo un inaspettato lutto.
Tutto il paese, nonostante la neve ed il ghiaccio, ha voluto salutare Saverio Pipolo, l’attuale Consigliere comunale improvvisamente deceduto, che nel passato ha rivestito anche la carica di vece Sindaco.
Conosciuto da tutti per la sua generosità e disponibilità, la sua morte improvvisa ha lasciato un vuoto incolmabile.
Tanti attestati di vicinanza, anche da persone giunte da paese limitrofi, alla moglie Lina, (dal centro Alzheimer e Lungodegenza ospedale di Venosa, dove lavora), ai figli Michela e Luca, ai fratelli Giuseppe e Luciano ed alla sorella Anna.
Saverio, nel lontano 1983, quando rivestiva la carica di vicesindaco, fu uno dei promotori della costituzione della prima squadra di calcio del paese, che partecipò al campionato di 3^ categoria, vincendolo.
Cattolico praticante, ha contribuito a realizzare gli impianti elettrici nelle due chiese del paese.
Ad accogliere il Vescovo lo scorso 4 Febbraio, era presente anche lui con parole di ringraziamento.
Alla funzione, presente anche il Sindaco Fiorella Pompa con la fascia tricolare, insieme alla giunta Pepice e Bochicchio.
La piccola chiesa madre di S.Nicola Vescovo non ha potuto accogliere i tanti presenti.
Il parroco, Padre Cesare, nell’omelia ha detto:
“Siamo rimasti infreddoliti non solo dal tempo, ma anche dall’improvvisa dipartita di Saverio.
Non ci sono parole, non riusciamo a contenere quello che abbiamo dentro; ‘piangete con chi piange’ ci dice San Paolo.
Saverio è morto come quei grandi che muoiono col cuore che scoppia.
Ho avuto la fortuna e la grazia di conoscerlo, sempre a leggere le letture, con quel timbro di voce chiaro.
Gesù viene a dirci ‘io sono la tua vita, il tuo respiro’; se siamo qui numerosi vuol dire che Gesù sostiene la nostra esistenza.
La morte ci atterrisce e ci fa arrabbiare di brutto, come quella di oggi, il silenzio però ci aiuta a capire che c’è un altro modo di comunicare, quello di amare.
Lina, sono convinto che con Saverio continuerai a comunicare in silenzio.
Se è vero che c’è la parola di Dio, c’è anche la parola del silenzio che ci aiuta ad entrare nel mistero di Dio, Via, verità e Vita”.
Don Gilberto Cignarale, già parroco di Ginestra, non ha voluto mancare, è intervenuto aggiungendo:
“La morte di Saverio è stato un fulmine a ciel sereno.
Caro amico mio, tu sei salito sul monte e noi siamo rimasti a valle.
Sento di dirti grazie e lo faccio usando le iniziali del tuo nome: S come stella, un punto di riferimento; A come abbraccio; V come verità e valori che cercavi nei rapporti con gli altri; E come l’empatia che avevi nei confronti di tutti; R come un razionale che rispetta le regole del vivere sociale; I come interruttore (e tu ne eri un esperto!) che ha provocato un black-out in casa Pipolo; O come opere che dovevi portare ancora a termine.
Saverio, tu ora sei nella casa di Dio, sappiamo che ci mancherai tanto”.
Teresa Vaccaro, a nome della parrocchia, ha concluso gli interventi con queste parole:
“te ne sei andato in una giornata fredda e silenziosa.
Non è stato difficile collaborare con te, spinto dalla tua discrezione, carità e sincerità.
Ti porteremo sempre nei nostri cuori, così come hai fatto splendere la pietre di questa chiesa.
Sei stato un padre esemplare, un lavoratore instancabile, un uomo di fede in cammino sotto la protezione della Madonna di Costantinopoli”.
Sentite condoglianze a famiglia e amici per questo immenso dolore.
Alcune foto del compianto Consigliere comunale.