Ieri 18/03/2025 una delegazione del comitato “Agricoltori Vulture Melfese” che lo scorso inverno 2024, sulla scia della protesta avvenuta in tutta Europa, la cosiddetta protesta dei trattori e che ha tenuto in piedi un presidio di protesta degli agricoltori a Melfi, si è recata ad Atessa (CH) su invito del locale comitato di protesta “C.R.I”.
Invito ad un convegno da loro organizzato con tema: “Quale Agricoltura… Confronto tra Mondo Rurale, Istituzioni e Mondo Accademico sulle Tematiche del Comparto.”
Erano presenti come relatori il presidente del CRI sig. Domenico de Francesco, il presidente della commissione agricoltura della Regione Abruzzo dott. Nicola Campitelli, gli assessori regionali delle attività produttive e dell’agricoltura, Dott.ssa Tiziana Magnacca e dott. Emanuele Imprudente nonché vicepresidente della giunta regionale.
Il prof. Angelo Frascarelli docente di economia agraria presso l’università di Perugia ed esperto di politica agricola comunitaria e mercato ed il dott. Ermanno Comegna Consulente di politica agricola comunitaria.
Come fa sapere una nota:
“Intensa è numerosissima è stata la partecipazione di moltissimi agricoltori e i lavori si sono protratti per oltre 3 ore.
Fatti i saluti istituzionali, il presidente del CRI, ha chiesto alla platea di intervenire e numerosi sono stati gli interventi degli agricoltori, i quali hanno dato spunto alle tematiche affrontate successivamente dai relatori.
Intervento che ha fatto su invito, anche il nostro rappresentante Donato Lomio il quale da subito ha centrato il problema, soffermandosi sul completo fallimento operativo della attuale PAC 2023/2027. Fallimento registrato in tutta Europa come appunto sopra richiamato con la protesta dei trattori.
Fallimento dovuto alla poca chiarezza, alla esagerazione di pratiche burocratiche e all’assoluto scollamento con la realtà produttiva Agricola nazionale ed Europea.
Gli Interventi dei relatori hanno fatto sicuramente ammenda dello scontento generale ma anche dato speranza in un nuovo miglioramento per la Futura PAC 2027/2032.
Perché miglioramento? Infatti in questi mesi, sia a livello Nazionale che a livello Europeo, si stanno definendo le nuove linee guida per la prossima Pac.
Bruxelles, ha ampiamente recepito le incongruenze dell’attuale PAC e cambia completamente il paradigma di approccio a nuove regole operative.
Saranno di fatto eliminati tutti gli spunti di carattere ideologico alla soluzione di problemi ambientali e gli agricoltori saranno considerati come custodi e tutori dell’ambiente e del territorio.
Quindi destinatari di risorse adeguate a garantire qualità, quantità, salubrità e disponibilità del cibo prodotto.
La regione Abruzzo tramite i suoi Rappresentanti si è resa disponibile a tale approccio e si è dichiarata altrettanto disponibile anche alla apertura di tavoli cosiddetti di “partenariato “, tavoli di confronto tra istituzioni e mondo rurale anche al di fuori degli istituzionali Tavoli Verdi.
Il Mondo rurale quindi secondo questi nuovi approcci Europei è chiamato ora alla PROPOSTA.
Il comitato “Agricoltori Vulture Melfese” sul successo del convegno di Atessa al quale ha partecipato con la sua delegazione, si renderà parte diligente sul nostro territorio ad organizzare un evento simile anche nell’area del Vulture coinvolgendo istituzioni sia della nostra regione che di regioni limitrofe”.