Oltre 30 cuochi della Federazione italiana cuochi (Fic) lucana ieri, a due anni dalla firma di un protocollo d’intesa con la Regione Basilicata, hanno incontrato il governatore Marcello Pittella.
A guidare la nutrita delegazione di chef, tutti in divisa bianca d’ordinanza e caratteristico cappello, il presidente nazionale dell’associazione, il lucano Rocco Pozzulo.
Fu lo stesso Pozzulo a sottoscrivere l’intesa, grazie alla quale sono state realizzate una serie di iniziative ed eventi, in collaborazione con la Regione Basilicata, fra cui: “Dal Borgo alla città”, “Matera è fiera”, il Capodanno in Piazza nella Città dei Sassi, riuscendo cosi a promuovere, attraverso la cucina, i prodotti, le pietanze ed il territorio della Basilicata.
Importante è stata anche la partecipazione a fiere come Vinitaly, la Settimana della cucina italiana in Argentina, il Sana di Bologna.
La delegazione degli chef ha illustrato al presidente Pittella le attività dell’associazione, alla presenza di Luigi Diotaiuti, chef ambasciatore della Casa Bianca, Giuseppe Rossi, vincitore della medaglia d’oro alle Olimpiadi 2016 di pasticceria che si sono tenute in Germania e i componenti del team Basilicata, arrivati primi nell’ultima edizione dei campionati italiani di cucina.
Il presidente Pittella, rivolgendosi ai cuochi, ha dichiarato:
“Il nostro incontro è un’iniziativa importante e singolare. C’è un tempo per trasformare le criticità in opportunità e arriva poi il momento di recuperare gli sforzi fatti e far sì che il nome della Basilicata voli alto. Lo abbiamo fatto.
E lo abbiamo fatto anche con i cuochi, creando due anni fa una sinergia che ha portato, grazie agli sforzi di tutti, il nome della Basilicata e della nostra cucina in tutto il mondo.
Attraverso la qualità dei nostri prodotti, tra i più sani e sicuri e grazie all’estro e alla vocazione dei nostri cuochi, la Basilicata ha attirato l’attenzione di tutti in ogni nazione.
Nell’accordo con la Rai per il Capodanno il segmento gastronomico lucano ci sarà: è uno sforzo personale che metterò in campo.
Daremo una mano ai cuochi lucani, sostenendoli nelle loro attività”.
