GLI SPLENDIDI AFFRESCHI DI RIPACANDIDA SPIEGATI IN UN NUOVO LIBRO: ECCO A VOI LA “PICCOLA ASSISI” DELLA BASILICATA

Presso il Santuario di San Donato a Ripacandida, l’associazione Acli “I fiori del Vulture” ha organizzato la presentazione di un libro dal titolo “Segni del Gotico Internazionale in Puglia e Basilicata Tre casi di studio“.

Libro che contiene notizie sugli splendidi affreschi cinquecenteschi del Santuario di San Donato, nel quale vengono raccontate episodi della Genesi e del Vecchio e Nuovo Testamento, tanto da ricevere l’appellativo di “piccola Assisi” di Basilicata.

Infatti, oltre al tipico impianto francescano ad aula unica, priva di transetto e con coro rettilineo, ha in analogia con la Basilica assisiate tre campate voltate a crociera ogivale, esempio unico in tutta la regione, ed è affrescata nell’interno per l’intera estensione delle superfici disponibili. Ed infatti dal 2004 questo Santuario e gemellato con la Basilica Superiore di Assisi.

Sono intervenuti il presidente dell’associazione Lucia Sinisi, il sindaco Antonio Pace, la responsabile del convento francescano di Ripacandida suor Rosa Di Falco, il parroco Don Francesco Consiglio, Gianni Petrelli, profondo conoscitore di questi affreschi e uno degli autori del libro Dott. Ruggiero Doronzo, laureato in Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi di Bari. Il suo curriculum è particolarmente ricco, con la partecipazione a due convegni internazionali tenutisi a Lisbona ed in Val Camonica nei quali ha trattato del Santuario di Ripacandida.

Durante la presentazione del libro la presidente dell’associazione Acli, Lucia Sinisi, ha sottolineato  la bellezza del Santuario e dei suoi affreschi insieme alla necessità di valorizzarlo sempre di più perché costituisce sicuramente il primo attrattore turistico di Ripacandida.

Il sindaco Antonio Pace ha portato i saluti dell’amministrazione ed ha insistito  sulla necessità di salvaguardare il nostro patrimonio artistico e culturale.

Anche suor Rosa ha ripreso il tema della bellezza degli affreschi noti come “Bibbia di Ripacandida” ed ha invitato il Sindaco a pensare alla realizzazione di un progetto che  abbia come obiettivo quello di far conoscere a tutti, partendo dai bambini, gli affreschi del Santuario.