È terminata la sorprendente 491^ edizione della “Pentecoste a Melfi”.
L’appuntamento rievoca, ogni anno, lo scontro avvenuto a Melfi, tra il 22 Marzo 1528 ed il 10 Maggio 1528, nella guerra tra la Francia dei Re Capetingi e l’impero Tedesco-Spagnolo di Carlo V.
Melfi, difesa strenuamente dalle truppe del Principe Giovanni III Caracciolo e dal popolo, fu assediata, espugnata e saccheggiata (oltre tremila morti tra soldati e popolani).
Le truppe francesi erano al comando di Odet de Foix, Visconte di Lautrec; al suo seguito si unirono in battaglia le famigerate Bande Nere.
Grazie alla rievocazione storica, Melfi è stata palcoscenico di molti, attesi appuntamenti.
Sabato, 8 Giugno, dalle 18:00 alle 22:00:
- arrivo delle truppe nel centro storico;
- assedio, sfondamento, battaglia e incendio di Porta Venosina;
Domenica, 9 Giugno:
- alle ore 10:00, spazio al Corteo storico, composto da oltre 500 figuranti. La sfilata è partita da Via D’Annunzio e ha attraversato il Borgo Antico, con vari spettacoli lungo il percorso;
- in Piazza Duomo, dalle 16:00 alle 18:00, si è svolto il “Palio delle Bandiere”;
- alle 19:45 è stato letto il giuramento della città al Principe Andrea Doria. In nome della città, ha giurato il Sindaco Francesco Tisbi nelle mani del Cardinale Francesco Doria, zio dell’ Ammiraglio;
- dalle ore 20:45, assedio, incendio ed occupazione militare del Castello di Melfi.
Un irrinunciabile appuntamento con la storia e con l’eroe melfitano Ronca Battista, colui che con la propria roncola affrontò da solo i soldati francesi introdottisi in città per saccheggiare e trucidare la popolazione.
Vi è piaciuto lo spettacolo?
Di seguito alcune foto.