Antenna gratis, e così anche decoder e scheda TV per la decrittazione dei programmi satellitari.
La proposta arriva direttamente dal parlamentare del PD Vinicio Peluffo che ha inoltrato la richiesta all’interno della Commissione di deputati e senatori che vigila sulla televisione di Stato.
Il motivo? Sono ancora troppi gli italiani che lamentano l’inefficienza del segnale del digitale terrestre da quando è stato introdotto ormai diversi anni fa.
E spesso la soluzione, anche se provvisoria, è sempre a spese del cittadino.
C’è anche da dire che il Governo nel suo decreto stabilisce che gli italiani hanno diritto ad avere (senza oneri aggiuntivi) la scheda di decrittazione, che è poi quella da infilare dentro il decoder tivùsat.
Questa scheda, fino ad oggi, è stata venduta all’interno proprio dei decoder certificati tivùsat (il cui costo supera quasi sempre i 100 euro). Questo ha portato allo sviluppo di un vero e proprio mercato di schede TV con prezzi spesso molto alti.
La richiesta, se dovesse essere approvata dalla Commissione, non costituisce un vincolo per il Governo che comunque, in caso di unanimità, dovrà tenerne conto.
La Rai vede con preoccupazione questo aspetto dal momento che i costi per il servizio sarebbero altissimi. Le difficoltà legate al segnale non riguardano solo i lucani: dal Friuli alla Puglia, dal Veneto alla Sicilia, sono milioni le persone coinvolte.
Certo, il ricorso al satellite ha dato una grossa mano alla Rai che non è riuscita a risolvere in tanti anni il problema e per molti il passaggio alla parabola sarà presto obbligato.
Voi cosa ne pensate?
