A Lavello, tra la serata di sabato e la mattinata di Domenica, i militari della locale Stazione Carabinieri, del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile di Venosa e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Potenza, hanno effettuato mirati controlli ad attività commerciali e ricettive, con esiti positivi.
In particolare, veniva rilevato l’impiego di ben 25 lavoratori in nero, di cui uno anche minorenne, non sottoposti tra l’altro alle previste visite mediche obbligatorie, nonché l’utilizzo di 4 lavoratori con mansioni specifiche non regolarmente iscritti nei previsti elenchi prefettizi.
Nell’occasione il datore di lavoro, una 53enne incensurata del luogo, veniva deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Potenza per le diverse violazioni alle vigenti norme in materia di lavoro [art. 18 del Decreto Legislativo 81/2008 “Mancato invio a visita medica”, artt. 8 e 15 della Legge 977/1967 modificata dal Decreto Legislativo 345/99 “Impiego di lavoro minorile senza visita medica ed in orario notturno”, art. 22 del Decreto Legislativo 151/2015 “Impiego di lavoratori non risultante da scritture o altra comunicazione] e l’attività in questione veniva sospesa, come espressamente previsto dall’art. 14 del Decreto Legislativo 81/2008.
Nell’ambito degli stessi controlli venivano inoltre elevate, a carico di complessive 5 persone, ben ventisei sanzioni amministrative per un importo complessivo di 85.333 euro e due ammende per complessivi 6.788 euro.