Il Carnevale a Melfi è pronto a partire col “botto” e come abbiamo annunciato sarà qualcosa di unico (Clicca Qui —-> per tutti gli eventi e le sfilate dei carri nei prossimi giorni).
Un evento nell’evento, un recupero della tradizione ma completamente rinnovata, con 4 grandi iniziative che trasformeranno la città di Federico II in un tripudio di colori, musiche, feste e allegria.
Il primo appuntamento è per domani, Domenica 19 Febbraio, quando il centro storico subirà una “terribile invasione“.
Un corteo di maschere animalesche mostruose sfilerà per le vie della città con un solo obiettivo: fare più rumore possibile!
Quindi armatevi di coperchi, pentole, campanacci: tutti possono partecipare, non solo i figuranti con le maschere, anzi l’intento è quello di coinvolgere la città perché dopotutto il Carnevale è la festa del popolo.
L’invasione comparirà quasi d’improvviso verso le 17:00 in Piazza A. Mancini (antistante la Villa Comunale). Qui le maschere, accompagnate dalla musica talentuosa de “La bandita officina del ritmo“, street band di Bari che ha promesso un’esplosione unica di suoni e ritmo, si dirigeranno verso la Porta Venosina percorrendo via Federico II, poi la cosiddetta “Salita dei ferri” e Piazza Umberto I (dove si trova l’ex Municipio).
Le maschere invaderanno infine Piazza Duomo verso le 18:30.
Qui i musicisti terranno una street parade e tra coriandoli e baldoria inizierà la festa.
Questa terribile invasione ha il suo perché. Essa infatti riprende l’antica tradizione melfitana dei “caccavicchie“. È lo stesso vicesindaco Raffaele Nigro a spiegarci di cosa si tratta:
“Anticamente, la sera dell’Epifania e durante il Carnevale, gruppi di persone uscivano per le vie del paese sbattendo pentole, coperchi, barattoli di latta. Poi cantavano una canzone della nostra tradizione davanti alle porte delle case e chi apriva offriva dei doni come salsiccia o fichi secchi. La parola caccavicchie è composta da cacchi che a sua volta deriva dal latino caccabum che significa antica pentola panciuta.
Quello che faremo domani sarà esattamente questo: recuperare una bella tradizione da molti dimenticata e ritrasmetterla alla popolazione”.
Dunque appuntamento a domani, sarà sicuramente un evento imperdibile!
Di seguito la locandina con tutti gli eventi in programma.