Il Comune di Melfi rende noto un evento davvero importante per comprendere meglio le sue intenzioni in termini di ecologia ed essere coinvolti in prima persona sui progetti volti alla realizzazione di nuovi impianti che richiedono la VIA (valutazione di impatto ambientale).
Di seguito la nota completa:
“Il progetto Biomethaneplus sarà oggetto della conferenza pubblica partecipativa che per la prima volta verrà convocata per il 14/11/2018, alle ore 10:00, nella sala consiliare del palazzo di città.
È la innovativa procedura che abbiamo voluto introdurre a Melfi, con la delibera del Consiglio Comunale n.33 del 15/06/2017, per consentire la più ampia partecipazione della comunità e di tutti coloro che si dichiarano interessati rispetto a un progetto di insediamento di attività che comportano il rilascio della valutazione di impatto ambientale (VIA).
Durante i lavori l’impresa proponente sarà chiamata ad illustrare il progetto, il processo industriale, la previsione di impatto con l’ambiente, le misure di tutela dell’ambiente e della salute previste dal progetto stesso.
Singoli cittadini, associazioni, organizzazioni rappresentative di interessi, imprese, enti, enti locali confinanti, rappresentanti istituzionali, potranno partecipare durante i lavori della conferenza pubblica per approfondire e per esprimere la propria opinione.
Tutti gli elaborati progettuali sono visibili e consultabili sul sito del Comune.
La procedura partecipativa ha la funzione di approfondire le potenziali conseguenze derivanti dalla eventuale realizzazione di un progetto che richiede il rilascio della VIA, attraverso l’instaurazione di un contraddittorio pubblico massimamente allargato.
Solo dopo l’esperimento di tale procedura l’amministrazione comunale potrà esprimere il suo parere nell’ambito della conferenza di servizi in ambito regionale.
È proprio questo l’elemento di grande innovazione che spinge verso il basso e amplia la partecipazione attraverso il coinvolgimento della popolazione interessata.
Dopo l’approvazione della delibera, avvenuta lo scorso anno, da parte del Consiglio Comunale, questo caso è il primo esempio applicativo e riguarda una materia delicata, quella del ciclo dei rifiuti e della tutela ambientale e della proposta di installazione di un impianto per il recupero della frazione organica dei rifiuti urbani, rispetto alla quale il Comune di Melfi ha intrapreso, da 5 anni, una strada di profondo cambiamento, a tutela degli interessi della comunità.
Per questo auspico la più ampia partecipazione, perché solo attraverso la comprensione dei fenomeni è possibile assumere scelte consapevoli ed adeguate”.