Il dr. Rocco Paternò confermato alla guida dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Potenza. Auguri di buon lavoro

Si sono concluse, lo scorso lunedì 28 ottobre, le sedute elettive dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Potenza, per il rinnovo del Consiglio direttivo.

Le presidenze sono state riconfermate: alla guida dell’Ordine, infatti, resta il dr. Rocco Paternò e all’Albo degli Odontoiatri, il dr. Eduardo Veralli.

Il consiglio direttivo per il prossimo quadriennio, sarà composto da:

  • Donato Galizia, in qualità di vice presidente, Gerardo Bellettieri, segretario ed Egidio Giordano, tesoriere. Gli altri membri sono Ambrogio Carpentieri, Alfonso Chiacchio, Antonio Colasurdo, Giusy Gioia, Stefania Lamanna, Maria Lapenna, Maria Teresa Orlando, Rocco Pantone, Rocco Perrone, Marcello Ricciuti e Antonio Sanchirico.

Nel consiglio direttivo, per l’Albo Odontoiatri, Giuseppe Reale; gli altri componenti sono Graziano Langone, Rossella Falotico e Angela Petrigliano.

I Revisori saranno presieduti da Rosa Orlando, con Carlo Acierno, Simona Corleto e Carmen Gallo.

Così il dr. Rocco Paternò:

«Quello che sta per ripartire sarà un percorso dal particolare valore, con gli obiettivi di sempre che guardano con attenzione alle persone e alle loro esigenze diverse che meritano ascolto.

La “CURA” non può e non deve prescindere dall’impegno di tutti noi nella formazione, nella umanizzazione e nella disponibilità più ampia ad aderire sempre e continuamente alla nostra missione umana e professionale.

Chiediamo collaborazione ai colleghi, perché si possa proseguire nell’azione di supporto a quelli più giovani, così da arginare la fuga degli stessi verso altre regioni.

La Sanità vive uno dei suoi momenti più drammatici, con problemi crescenti che vanno dall’autonomia differenziata nelle regioni, all’abbandono degli ospedali da parte dei medici e fino alle liste d’attesa impossibili, che portano i cittadini ad allontanarsi sempre di più dalla nostra regione e molti altri, addirittura, a rinunciare alle cure, perché non in grado di sostenere i costi.

Dal canto nostro, opereremo sempre in ottemperanza e in difesa dell’art. 32 della Costituzione che è trama solida di principi per tutti irrinunciabili: equità, uguaglianza e universalità del diritto alla Salute.

Vorrei rivolgere un appello alla politica regionale lucana, in modo trasversale, al nostro Presidente della Regione, perché prendano in carico il Sistema Sanitario Regionale e lo accompagnino verso una svolta innovativa a tutto vantaggio del bene dei cittadini».