L’ennesima tragedia sul lavoro ha spezzato la vita di un giovane di origine lucane.
A Torino, a causa del crollo di una gru, sono morti 3 operai.
Il più giovane, Filippo Falotico di soli 20 anni, è deceduto dopo il ricovero in ospedale ed era figlio di un uomo di Laurenzana trasferitosi in Piemonte da molti anni.
Filippo si trovava spesso in Basilicata.
Qui, aveva parenti e amici.
Ora la procura di Torino ha disposto le autopsie sui corpi dei tre operai deceduti per via del crollo della gru.
Il procedimento è aperto per omicidio colposo e, secondo quanto si apprende, resta a carico di ignoti.
Sarà quindi l’inchiesta della procura subalpina ad accertare le cause e le eventuali responsabilità per la tragica fine.
Il sindaco, Stefano Lo Russo, ha annunciato che il giorno dei funerali delle tre vittime (dopo l’autopsia) sarà proclamato il lutto cittadino:
“Una scelta doverosa rispetto a una tragedia che ha ferito in modo profondo Torino.
Un segno di rispetto nei confronti delle persone scomparse e, contemporaneamente, un segno di attenzione che vogliamo dare come città rispetto alla piaga degli incidenti sul lavoro”.
Ci stringiamo al dolore della famiglia per questa tragica perdita.