Dopo il Senato, il Governo Draghi incassa la fiducia anche alla Camera con 535 sì.
I contrari sono stati 56, gli astenuti 5.
L’espulsione dei 15 senatori che ieri hanno votato no a Palazzo Madama non ha fatto retrocedere gli esponenti del Movimento 5 Stelle che alla Camera hanno deciso di replicare: ben 16 deputati hanno espresso voto contrario, mentre 4 si sono astenuti.
Tra i contrari alla fiducia a Mario Draghi anche quello di Gianluca Vinci della Lega:
“Il mio no non è stato una scelta, ma un atto dovuto, rispettoso del mandato ricevuto dagli elettori che alle elezioni hanno votato per avere un’alternativa alla Sinistra”.
Il neo premier, in un intervento di13 minuti, ha ribadito i temi su ci s’impegnerà l’esecutivo:
- lotta alle mafie;
- piccole e medie imprese;
- turismo;
- riforma della giustizia.
Questo l’augurio di Draghi:
“Spero che condividiate questo sguardo costantemente rivolto al futuro che confido ispiri lo sforzo comune“.
Cosa ne pensate?