Occhi aperti e soprattutto attenzione all’eventuale aumento dei prezzi che potrebbe essere ingiustamente applicato ai prodotti agricoli acquistati.
In realtà già molti si sono lamentati di questo aumento soprattutto nel reparto ortofrutta dove, per fare un esempio, le melanzane vengono venduta anche a 5 euro al chilo.
Ecco l’allarme lanciato da Coldiretti Basilicata:
“Attenzione alle speculazioni a causa del maltempo che ha colpito le regioni del Mezzogiorno, tra cui la Basilicata, dalle quali provengono gran parte delle produzioni orticole Made in Italy che finiscono sugli scaffali.
In Basilicata sono centinaia le aziende agricole che hanno perso le produzioni di ortaggi invernali prossimi alla raccolta, dai carciofi alle rape, dai cavolfiori alle cicorie, dai finocchi alle scarole, per effetto del gelo che ha bruciato le piantine”.
Piergiorgio Quarto, presidente di Coldiretti Basilicata ha sottolineato:
“Gravi i danni si sono verificati sugli agrumeti che hanno ceduto sotto il peso della neve.
Oltre alle verdure pronte per la raccolta si contano serre danneggiate o distrutte sotto il peso della neve, animali morti, dispersi e senz’acqua perché sono gelate le condutture ma anche aziende e stalle isolate che non riescono a consegnare il latte quotidiano e le verdure” .
Per queste ragioni molti prodotti non sono più presenti nei banchi dei mercati all’ingrosso e in quelli del dettaglio mentre per altre le disponibilità sono ridotte ai minimi termini, dai finocchi ai carciofi, dai cavoli alle zucchine con inevitabili riflessi sui prezzi.
Il direttore regionale di Coldiretti Basilicata, Francesco Manzari, ha dichiarato:
“Invitiamo i consumatori a fare attenzione perché alcuni prodotti sono già raccolti da tempo prodotti come mele, pere e kiwi e non sono dunque giustificabili eventuali rincari mentre rialzi alla produzione dovuti all’aumento dei costi di riscaldamento delle serre o alla ridotta disponibilità di alcuni prodotti orticoli danneggiati dalle gelate non possono essere un alibi per speculazioni che danneggiano i produttori agricoli e i consumatori.
Per questo invitiamo i consumatori a verificare l’origine nazionale per essere sicuri della stagionalità, di preferire le produzioni locali che non sono soggette a lunghi trasporto e privilegiare gli acquisti diretti dagli agricoltori.
Un modo per aiutare in un momento di difficoltà l’agricoltura di vaste aree del paese dove è positivo l’avvio delle procedure per la dichiarazione dello stato di calamità annunciato dalle Regioni e dal Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina” .
Ascoltiamo i consigli di Coldiretti Basilicata ed aiutiamo anche noi gli agricoltori lucani a riprendersi da quest’ennesima batosta.