Il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, è stato ospite ieri sera della trasmissione Matrix, il programma di Canale 5 condotto da Nicola Porro.
Il tema è stato quello dell’immigrazione, discusso insieme a Giorgia Meloni, onorevole del partito Fratelli d’Italia, presente anche lei in studio.
La serata è stata introdotta dalla testimonianza di un poliziotto in incognito che ha contratto la tubercolosi in un centro di smistamento dei migranti in Sicilia.
Pittella, che è il presidente di una Regione che ha accolto e continua ad accogliere immigrati, ha dichiarato, prendendo spunto dalla testimonianza del poliziotto:
“Lo spirito che mi anima è di evitare che le persone che hanno contagiato il poliziotto possano morire, per questo bisogna accoglierli e curarli. In attesa che il Governo stanzi nuovi fondi, le Regioni devono fare sacrifici“.
Giorgia Meloni, che ha una visione diversa da Pittella e dal Governo, ha ribattuto:
“I fondi non arriveranno mai. L’Europa ci ride dietro e noi non siamo in grado di affrontare l’emergenza. Vorrei chiedere al presidente Pittella perché non si preoccupa prima di tutto dei problemi della sua regione, come la disoccupazione, lo spopolamento, la crisi economica, anziché pensare ad accogliere altri immigrati”.
Lo scontro si è fatto subito acceso: Pittella ha accusato la Meloni di non conoscere la situazione reale della Basilicata, e che la sua preoccupazione per gli immigrati deriva dal suo essere non solo un Governatore di una Regione ma anche un rappresentante delle istituzioni italiane e membro dell’Unione Europea:
“I flussi non possiamo certo fermarli noi, né dipendono da noi, sono situazioni epocali che riguardano tutti”.
Per la Meloni i flussi si possono sì fermare e cita esempi di paesi europei che hanno chiuso le frontiere o hanno intensificato i controlli di frontiera, o ancora come in Spagna dove esiste un controllo rigido delle coste, esempi di un sistema, ha dichiarato Pittella, al quale non aderirà mai.
In un filmato è stato intervistato anche l’arcivescovo di Matera-Irsina monsignor Pino Caiazzo che ha sposato l’idea dell’accoglienza e a riguardo Pittella ha aggiunto, concludendo il suo intervento in studio:
“L’accoglienza è propedeutica all’integrazione, altrimenti inutile accoglierli. Bisogna invece favorire il processo di accoglienza e integrazione in una società sempre più multietnica”.