Per dare risposte concrete alle esigenze degli imprenditori e dei lavoratori occupati nella filiera della campagna del pomodoro e nelle raccolte stagionali del Metapontino, saranno individuati, in tempi rapidi, più siti da destinare a Centri di accoglienza per i lavoratori extracomunitari.
È quanto deciso dal Coordinamento per le Politiche dell’Immigrazione, in un incontro tenutosi nella sala Verrastro del Palazzo della Giunta regionale.
Alla riunione del Coordinamento, presieduto dal governatore Vito Bardi, ma rappresentato, oggi, dal consigliere regionale Piergiorgio Quarto, sono intervenuti: il prefetto di Potenza, Annunziato Vardè e il prefetto di Matera, Demetrio Martino, l’Autorità di gestione del Pon Legalità del ministero dell’Interno, Valentina D’Urso, una rappresentanza dei Comuni dell’Alto Bradano composta dai Sindaci di Lavello (Sabino Altobello), di Banzi (Pasquale Caffio), di Venosa (Marianna Iovanni), di Palazzo San Gervasio (Michele Mastro) e i direttori generali regionali che ne fanno parte.
Nell’incontro, in particolare, si è discusso delle modalità di utilizzo del Fondo Pon Legalità, messo a disposizione della Regione Basilicata per la riqualificazione del patrimonio pubblico da destinare all’accoglienza dei lavoratori migranti.
Date le scadenze previste dal Pon Legalità, finanziato con fondi comunitari, è stato sottolineato durante la riunione, che bisogna accelerare i tempi e indicare entro un mese, con la condivisione dei territori, i siti da organizzare attraverso strutture mobili o la riconversione di strutture già esistenti, in modo da combattere il caporalato e offrire ai lavoratori servizi dignitosi.