Sembrava ormai archiviata la vicenda della Teknosolar Italia 2 srl, l’azienda che aveva intenzione di costruire un impianto termodinamico tra i comuni di Palazzo San Gervasio, Banzi e Spinazzola, progetto fortemente osteggiato dalle comunità locali per il forte impatto ambientale e per l’inutilità stessa dell’impianto.
Tuttavia l’azienda ha presentato un ricorso al TAR di Basilicata per l’annullamento della Nota dell’Ufficio di Compatibilità Ambientale della Regione Basilicata riguardante l’archiviazione dell’istanza di VIA (Valutazione impatto ambientale) e dell’istanza di autorizzazione all’emissione di sostanze inquinanti in atmosfera.
Intanto l’Associazione V.A.S. onlus (Verdi, Ambiente e Società) si mobilita per tutelare gli interessi della comunità locale, assieme all’Associazione Intercomunale Lucania (AIL), l’Associazione AMICA e con il Coordinamento locale del Vulture-Alto Bradano del Forum Salviamo il Paesaggio-Difendiamo il Territorio.
Le associazioni sosterranno con convinzione l’invasività del progetto che, oltre a costituire un pericolo per l’inquinamento, occuperebbe oltre 226 ettari di suolo agricolo ad alta produttività.