Torna da venerdì 6 settembre a domenica 8 settembre presso la Spiaggia delle Ninfee, sulle rive del Lago Grande di Monticchio a Rionero in Vulture, la prima edizione del Ninfea – Festival della Rigenerazione, con un secondo fine settimana ricco di eventi gratuiti che intrecceranno le riflessioni sui temi della rigenerazione territoriale e dello sviluppo sostenibile con momenti di spettacolo e di immersione nella natura del Monte Vulture.
Tra gli ospiti più attesi ci sono il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi e il linguista Trifone Gargano, mentre la chiusura del festival sarà affidata al chitarrista dei Subsonica, Max Casacci, che presenterà il suo progetto “Earthphonia”.
Cuore del festival sarà la Green Arena, dove si staglia la struttura temporanea in bambù realizzata dal collettivo di land art CanyaLab.
Il Ninfea – Festival della Rigenerazione è organizzato da Labirinto Visivo, Onirica Srl e Archeoclub del Vulture, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Potenza e la Compagnia Teatrale Petra, e co-progettato con il Comune di Rionero in Vulture nell’ambito del Progetto Borgo Monticchio, finanziato dal programma NextGenerationEU dell’Unione Europea.
La giornata di venerdì 6 settembre sarà interamente dedicata ai giovani, grazie a una sinergia con l’Onirica/Lights Young Festival, che porterà all’interno del Ninfea Festival workshop, incontri e dibattiti con personalità del mondo della cultura sul tema della rigenerazione sostenibile delle aree interne: dal workshop “Pennelli in natura” dell’artista Raffaele Pentasuglia alla presentazione del libro di Nicholas Tomeo “Vocabolario delle aree interne”, fino all’appuntamento cardine della serata con il divulgatore scientifico e geologo Mario Tozzi, il quale terrà un dialogo aperto per una “rigenerazione ambientale sostenibile”, a cui si uniranno il biologo dell’Unibas prof. Renato Spicciarelli e il giornalista di Tgcom24 Maurizio Perriello.
Grazie alla sua capacità di comunicare in modo chiaro e appassionato, Tozzi offrirà al pubblico numerosi spunti di riflessione, evidenziando l’urgenza di un impegno collettivo per una rigenerazione sostenibile.
Sabato 7 settembre, il programma continuerà con workshop, presentazioni di libri e dibattiti sulla rigenerazione urbana e sulla valorizzazione delle aree marginalizzate del Sud Italia. In serata, il linguista e accademico Trifone Gargano terrà una lezione-spettacolo sulla visione dantesca della Natura nella Divina Commedia, che sarà seguita dallo spettacolo di narrazione e musica dal vivo “The Everlasting Butterfly” della Compagnia teatrale L’Albero e dell’Associazione Vulcanica, ispirato all’affascinante storia della Bramea, la farfalla unica al mondo che vive nel territorio del Vulture da più di 20 milioni di anni, e al suo scopritore, il conte Hartig.
Domenica 8 settembre, l’ultimo giorno del festival inizierà con una passeggiata archeo-naturalistica a cura dell’Archeoclub del Vulture, seguita da una sessione di “Forest bathing” guidata da Rocco Perrone. Il pomeriggio sarà animato da panel su progetti di rigenerazione territoriale e urbanistica, con la partecipazione di architetti e professionisti del settore.
La giornata culminerà con il concerto della Loveiscoil Liquid Orchestra e con l’esibizione di Max Casacci, chitarrista e fondatore dei Subsonica, che presenterà una performance dal vivo di “Earthphonia”, progetto musicale che nasce dai suoni e dai rumori della natura trasformati in tessitura musicale.