Anche quest’anno verrà elargita la quattordicesima (introdotta dall’articolo 5, commi da 1 a 4, decreto-legge 2 luglio 2007, n. 81, convertito con modificazioni nella legge 3 agosto 2007, n. 127.).
Oggi inizia Luglio che regalerà ai circa 3 milioni e mezzo di pensionati un rateo mensile più corposo del solito.
A renderlo noto, ovviamente, l’INPS:
“Con messaggio 13 Giugno 2018, n. 2389, l’INPS comunica che,con la rata della pensione di luglio 2018, l’Istituto provvederà d’ufficio a erogare la quattordicesima (la somma aggiuntiva alla pensione) ai soggetti che rientrano nei limiti reddituali stabiliti e che, al 30 Giugno 2018, abbiano compiuto almeno 64 anni”.
La somma aggiuntiva in questione può variare dai 336 ai 655 euro (in base al reddito e agli anni di contributi versati), viene corrisposta, d’ufficio e senza bisogno di domanda, una volta l’anno (Luglio o Dicembre) e spetta a tutti i pensionati:
- da lavoro privato, pubblico e autonomo;
- con più di 64 anni;
- con un reddito complessivo individuale annuo che non superi i 13.192.92 euro (due volte il trattamento minimo, circa 1.014 euro al mese per tredici mensilità).
Non influiscono nella sua elargizione:
- il reddito del coniuge;
- i beni del pensionato, se non danno reddito.
Parlando di numeri, i pensionati con reddito fino a 9.894,69 euro annui (circa 760 euro al mese per 13 mensilità), riceveranno:
- 437 euro se hanno fino a 15 anni di contributi;
- 546 euro se hanno da 15 a 25 anni di contributi;
- 655 euro se hanno oltre 25 anni di contributi.
I pensionati con reddito compreso tra 9.995 euro e 13.192,92 euro, riceveranno:
- una somma variabile tra 336 euro (se hanno fino a 15 anni di contributi) e 504 euro (con più di 25 anni di contributi);
- 420 euro se hanno tra i 15 e i 25 anni di contributi.
Per i pensionati da lavoro autonomo, si considerano tre anni di contributi in più rispetto ai dipendenti.
Per quanto concerne le tempistiche, la quattordicesima viene corrisposta:
- a Luglio se si perfeziona il requisito anagrafico nel primo semestre (entro i primi sette mesi per i pensionati privati);
- a Dicembre se si raggiungono i 64 anni nel secondo semestre del 2018.
Il beneficio viene erogato, in via provvisoria, sulla base dei redditi presunti.
In assenza delle informazioni relative agli anni 2018 o 2017, per i redditi diversi da quelli da prestazione, sono stati utilizzati quelli del 2015 e, in subordine, del 2014, inerenti alle ultime campagne reddituali elaborate.
In assenza di tali redditi, la posizione è scartata.