In concomitanza con gli eventi organizzati da locali pubblici di ristorazione, intrattenimento e svago, per la ricorrenza dell’8 Marzo 2018, giornata dedicata alla Festa della donna, è partita un’operazione di controllo, da parte dell’Ispettorato del lavoro, denominata “operazione mimosa”.
Al riguardo, sono stati selezionati, monitorati e predisposti una serie di servizi congiunti tra le unità specializzate dell’Arma dei Carabinieri appartenenti ai Nil-nuclei ispettorato del lavoro di Potenza e di Matera, ai Nas, nucleo antisofisticazioni di Potenza, comandati dal Capitano Marra; nonché squadre multiple di ispettori del lavoro del ITL di Potenza e Matera, diretti dal dr. Olivieri Pennesi.
Si sono quindi svolte 6 ispezioni in pubblici esercizi, tra i quali 2 ristoranti etnici a conduzione extracomunitaria in Potenza.
In tutti i locali sono state rilevate numerose irregolarità, in particolare si sono sostanziate ben 4 sospensioni di attività imprenditoriale per utilizzazione di lavoratori completamente al nero nella percentuale superiore al 20% della forza lavoro impiegata.
Sono state, quindi, controllate le posizioni lavorative di oltre 30 lavoratori dei quali 15 al nero in quanto sconosciuti alla PA.
Esemplificativo il fatto che, in 2 dei 6 locali ispezionati, tutta la forza lavoro ivi utilizzata sia risultata non assunta e, precisamente, in un locale, 6 lavoratori su 6 rinvenuti, in un altro esercizio, 4 lavoratori su 4.
I militari dei Nas, unitamente agli ispettori ITL Nil e civili, hanno potuto elevare complessivamente, per illeciti amministrativi, somme pari a 53.000 euro.
Le autorità amministrative e sanitarie sono state quindi opportunamente informate dai rispettivi reparti e unità ispettive procedenti.
I settori inerenti a svago e ristorazione, quindi, si sono rivelati particolarmente vocati al non rispetto delle norme lavoristiche, assunzionali, previdenziali e assicurative, come pure delle prescrizioni in materia di sicurezza, igiene e tutela alimentare.
