Anche in un piccolo paese di provincia l’Arma dei Carabinieri, grazie al quotidiano impegno delle Stazioni, garantisce un controllo attento del territorio con il preciso intento di salvaguardarne la tranquillità e garantire il rispetto delle Leggi.
Sul finire dello scorso weekend, nel corso di specifica operazione di contrasto alla produzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti coordinata dai militari della Compagnia di Acerenza, a Trivigno, i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati da quelli di Brindisi di Montagna, hanno effettuato un controllo presso l’abitazione di un uomo del luogo già da qualche tempo sotto la lente degli investigatori.
Gli accertamenti, dopo i primi riscontri che portavano al rinvenimento di 11 grammi di hashish racchiusi in due involucri, hanno riguardato tutti gli ambienti dell’immobile.
Nella camera da letto, in particolare, è stata scoperta una piccola serra artigianale dotata di impianto di illuminazione, ventilazione e irrigazione, con all’interno 4 piante di marijuana, 12 barattoli di vetro con infiorescenze essiccate e 2 contenitori con i relativi semi.
Le ricerche sono state estese nelle immediate adiacenze dove l’uomo coltivava alcuni terreni di sua proprietà e dove gli uomini della Benemerita hanno scoperto ulteriori 2 piante di marijuana di quasi 2 metri, altri 2 barattoli di infiorescenze essiccate e 4 barattoli pieni di semi.
L’intero stupefacente e il materiale necessario per la coltivazione sono stati posti sotto sequestro e l’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in arresto e ristretto ai domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria potentina.
Il GIP del Tribunale di Potenza ha successivamente convalidato l’arresto operato dai Carabinieri disponendo per l’indagato, per il quale vige la presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva di condanna, la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
La profonda conoscenza del territorio, la continua interazione con la comunità e il monitoraggio attento delle sue dinamiche testimoniano ancora una volta come la costante presenza dei Carabinieri, anche nelle più piccole realtà, riesca a garantire vicinanza e sicurezza per i cittadini.
Ecco le foto delle piante sequestrate.