L’assessore all’ambiente del Comune di Lavello, Luigia Carlone, a seguito del parere negativo espresso dal Comune di Melfi in riferimento al progetto di bonifica elaborato dalla società ex Fenice, sottolinea la perfetta sintonia di vedute tra i due comuni.
“E’ da tempo che i due comuni hanno stabilito una consultazione ed una collaborazione costante sui temi dell’inquinamento ambientale provocato dalla presenza dell’inceneritore ‘ex Fenice’ nell’area industriale San Nicola di Melfi.
Il Comune di Lavello condivide la posizione assunta dal Sindaco, Livio Valvano, che ha espresso parere negativo in merito al progetto di bonifica della società Rendina Ambiente, facendo appello, inoltre, al Presidente Bardi di bloccare l’inceneritore.
Non è possibile trascurare gli effetti di una procedura di bonifica che appare inefficace e, quindi, incapace a risolvere il problema della contaminazione del terreno e della falda acquifera che persiste ormai da diversi anni.
Sarebbe utile, pertanto, chiudere l’impianto e bonificare in via definitiva il sito contaminato.
In prossimità della Conferenza dei Servizi, prevista per oggi, 12 Marzo, ma rinviata dal Dipartimento Ambiente a data da destinarsi, la Giunta Comunale, così come già annunciato, non esiterà a coinvolgere tutti i gruppi consiliari rappresentati in Consiglio Comunale, insieme al Comitato per il Diritto alla Salute, per sostenere questa posizione sulla quale riteniamo che la Regione Basilicata debba essere al fianco del nostro territorio”.