Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa delle segreterie regionali FIOM UILM:
“È stato proclamato nella tarda serata di ieri lo sciopero per oggi di ulteriori 8 ore su tre turni alla Log 18, azienda della logistica nell’indotto di Melfi (PZ).
La decisione dopo le assemblee che si sono svolte alla presenza dei segretari regionali Fiom Cgil e Uilm, Giorgia Calamita e Marco Lomio, durante le quali è stato inoltre deciso di chiedere un incontro all’azienda committente Sit Logistic da tenersi in Confindustria in relazione agli appalti nel sito di San Nicola di Melfi.
I sindacati denunciano tra l’altro delle irregolarità che si sono verificate durante lo sciopero a svantaggio dei lavoratori che sono stati sostituiti da altri provenienti da fiori regione, con l’evidente attività antisindacale.
Le irregolarità sono state denunciate anche all’Ispettorato del Lavoro.
I lavoratori della Log 18 di Melfi sono in sciopero da ieri per rivendicare il contratto nazionale di lavoro metalmeccanici e superare la precarietà occupazionale – oggi al 50% in azienda – e salariale.
Riteniamo non sia più rinviabile il superamento del contratto pirata che per troppo tempo i lavoratori hanno dovuto subire in nome dell’occupazione, né sono più tollerabili le attuali condizioni salariali, di salute e sicurezza.
La garanzia del lavoro di qualità è un tema che il sindacato rivendica per tutti i lavoratori della filiera dell’auto, in questi anni anello debole nel sistema di appalti.
Oggi bisogna invertire la rotta e investire su risorse umane e transizione ecologica, per rilanciare il settore dell’automotive e tutta la filiera, per garantire sviluppo e occupazione.
Bisogna aprire un confronto con il governo nazionale affinché venga valorizzata l’industria nel nostro paese e garantiti occupazione e lavoro di qualità.
Le azioni di lotta continueranno fino a quando non si avranno risposte”.