Inquinamento fiume Ofanto.
Come riporta FoggiaToday:
“Mercurio nel fiume Ofanto, quali misure verranno adottate per arginare e risolvere il problema? E’ quanto chiede, con una lettera ufficiale indirizzata ai sindaci di Cerignola, Ascoli Satriano, Candela e Rocchetta Sant’Antonio, il presidente del comitato ‘Valle del Carapelle’, Giuseppe Capano.
“Da qualche settimana – si legge nella lettera – è emersa alla luce dei media una situazione spinosa, legata all’inquinamento alle acque del fiume Ofanto, fiume che come ben sapete attraversa anche la provincia di Foggia e in particolare i comuni da voi presieduti.
I tecnici dell’Arpac, a seguito di rilevamenti nelle zone campane attraversate dal fiume (in particolare l’area del triangolo industriale Teora – Morra – Conza) hanno costatato la presenza di mercurio per almeno 3 volte superiore al limite consentito dalla legge”.
“La Provincia di Avellino, in seguito ha provveduto ad inoltrare un’informativa sullo stato di salute del corso fluviale alla Procura della Repubblica e ai comuni irpini, lucani e pugliesi interessati dall’attraversamento del fiume. Questa situazione, ha portato successivamente il sindaco di Calitri, Signor Di Maio Michele, ad emettere l’ordinanza numero 16 del 30/07/2019, con la quale dispone il divieto assoluto di utilizzo dell’acqua del fiume Ofanto a qualsiasi fine, compresi gli usi irrigui e zootecnici lungo l’intero tratto comunale, nonché di emungimento ed utilizzo dell’acqua dei pozzi privati, autorizzati e non, insistenti lungo l’intero tratto del fiume, eventualmente alimentati dal fiume stesso”.
Quindi la richiesta di Capano:
“Pertanto, vista la situazione, vi chiediamo delucidazioni riguardo le eventuali iniziative che avete intenzione di intraprendere, volte a tutelare l’incolumità dei terreni agricoli irrigati con le acque del fiume e la conseguente salute dei cittadini”.