A Roma presso l’Auditorium “Vittorio Bachelet” è stato presentato l’ 11esimo Rapporto Italiani nel Mondo 2016 dalla Fondazione Migrantes della Cei.
Ormai quasi 5milioni gli italiani hanno fatto le valige e sono emigrati all’estero, solo nell’ultimo anno se ne contano circa 110mila.
Anche la Basilicata non è esclusa da questo fenomeno, basti pensare che oggi i lucani emigrati all’estero sono 124.214, con questi numeri la nostra regione si colloca al sestultimo posto tra le altre regioni d’Italia per minor densità di questo fenomeno.
Nel 2015 dalla Basilicata sono partite 912 persone.
Non emigrati ma viaggiatori: tra di loro anche i “nuovi italiani”: da recenti studi condotti dalla Fondazione Migrantes, molti degli attuali migranti italiani non riescono né a concepirsi né a definirsi tali, ma parlano di sé come di viaggiatori.
Secondo lo studio della Cei:
“Al 1° gennaio del 2016 sono 4.811.163 i cittadini italiani residenti all’estero iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE).
L’aumento, in valore assoluto, rispetto al 2015 è di 174.516 iscrizioni (+3,8% di crescita).
La maggior parte delle iscrizioni sono per espatrio (oltre 2,5 milioni) e per nascita (1.888.223).
Pur restando indiscutibilmente primaria l’origine meridionale dei flussi, si sta progressivamente assistendo a un abbassamento dei valori percentuali del Sud a favore di quelli del Nord del Paese.
Rispetto all’anno precedente si registrano 6.232 partenze in più (+6,2% di crescita), il 69,2% (quasi 75 mila italiani) si è trasferito nel Vecchio Continente: l’Europa.
La Germania (16.568) è stata, lungo il corso del 2015, la meta preferita dagli italiani andati oltreconfine: a seguire, con una minima differenza, il Regno Unito (16.503) e poi, più distaccate la Svizzera (11.441) e la Francia (10.728)”.